OLATE, “VOLEMOSE BENE”
TRA GLI ORTICOLTORI
DI VIA ALLO ZUCCO

LECCO – All’insegna della solidarietà la riunione di giovedì mattina in Comune tra l’assessore Francesca Bonacina, il coordinatore della Zona 3 Andrea Frigerio e gli orticoltori che gestiscono gli appezzamenti di via Allo Zucco a Olate.

ORTI OLATEGrande partecipazione da parte di questi ultimi, presenti in una trentina su quarantotto orti, e grande disponibilità a condurre la gestione dei terreni con cura e senso di responsabilità. Molti i punti toccati
durante l’incontro tra cui la scadenza ai dieci anni della gestione che, secondo il nuovo regolamento del settore, dovrà passare di mano a chi è in lista d’attesa.

Ma sono stati anche toccati argomenti che richiamano alla civile convivenza. In passato, e anche di recente,
qualche episodio di insofferenza c’è stato. Piccole sottrazioni di ortaggi, chi già pregustava una deliziosa peperonata con le verdure coltivate amorevolmente nel proprio terreno non ha più trovato i tanto agognati peperoni. O anche di entità maggiore, come la scomparsa degli attrezzi da lavoro. Episodi che si spera non accadano più in futuro, grazie anche alla nomina, anzi conferma, di quattro volenterosi referenti con il compito di consentire il normale svolgimento delle attività agricole e riferire su eventuali smottamenti del terreno.

Anche le recinzioni messe a bella posta per evitare queste piccole sottrazioni, dovranno in futuro rispettare i canoni della dignità estetica. Via le lamiere e i cartoni, meglio optare per i muretti a secco e le palizzate in legno che in qualche caso sono stati già collocati.

Intanto nei prossimi giorni da parte comunale verrà effettuata una verifica, sia per andare incontro alle richieste di ampliamenti da parte di qualche coltivatore, sia per confermare la tenuta del terreno che così particolare, a terrazzamenti, a volte presenta qualche insidia.

Una nota rosa per alcuni orti in gestione alle donne in imbarazzo con la sistemazione dei muretti a secco, è
stato fatto invito agli uomini a mostrare il loro migliore lato cavalleresco.

Bianca Bardi