LECCO – Ha resistito alla prova del nove del primo giorno di scuola. La nuova viabilità di Olate, ora, sembra proprio ben collaudata, anche se per essere certi bisognerà attendere che tutte le classi dell’Istituto Maria Ausiliatrice di via Caldone entrino a pieno regime.
La modifica viabilistica era stata realizzata, dopo la sua approvazione in Comune, a metà agosto. Già dai primi giorni era apparso chiaro che le modifiche avevano ridato al rione un aspetto più ordinato e funzionale. I parcheggi, per esempio, ora potevano essere recuperati ai lati delle vie, grazie al cambiamento da doppio senso a senso unico e grazie anche all’inversione del senso di marcia.
Via Marsala, una delle stradine che più risultavano congestionate sia per la relativa ampiezza, sia per le auto in sosta selvaggia, sia per il flusso di traffico in alcune ore della giornata, ora ha invertito il senso di marcia diventando direttrice verso l’interno del rione. Così come anche via Fiume, fino ad agosto a doppio senso ora a senso unico sempre verso la chiesa e come anche via Caldone nella parte bassa, percorribile solo fino a via delle Rimembranze e con obbligo di uscire proprio su questa via.
Le auto l mattino, nell’orario di ingresso della scuola, non dovrebbero più avere lo spazio per fermarsi più di un secondo, giusto i tempo di fare scendere i bambini o ragazzi, per poi proseguire senza intralcio.
Il vero timore, sollevato da alcuni, è che così non sarà e che la coda di auto potrebbe formarsi fino alla rotonda che incrocia via don Pozzi.
Il plauso dei residenti è palese, la maggior parte ha definito il nuovo assetto come razionale e efficace. Rimangono tuttavia alcune altre pecche del rione da risolvere. La prima la mancanza non solo di posteggi sul piazzale della chiesa, ma anche la possibilità di individuare spazi limitrofi dove realizzarli. Se non, come avanzano alcuni residenti, l’espropriazione dell’area di proprietà privata adibita a orti che guarda proprio la parrocchiale.
Bianca Bardi
