OLGINATE – Un lavoro di squadra ha permesso di assicurare alla giustizia due spacciatori: è l’ultima azione della Polizia locale di Olginate, che, durante un controllo stradale di routine, ha individuato e arrestato due cittadini marocchini senza documenti che nascondevano in auto due panetti da un etto l’uno di hashish e 7 grammi di cocaina, già divisa in dosi, sotto il rivestimento in plastica del cambio.
Gli agenti hanno individuato la droga grazie al forte odore che emanava per il caldo, oltre a 350 euro in contanti e due cellulari.
A spiegare nel dettaglio l’arresto il comandante della polizia locale Matteo Giglio e il vicecomandante Francesco Carroccio: “Ringraziamo per il supporto la squadra mobile, l’ufficio narcotici e tutta la Questura, oltre alla Polizia locale di Lecco che, nelle fasi successive all’arresto, ci ha concesso due pattuglie per trasportare gli arrestati e alla Stazione di Olginate. L’arresto e la successiva detenzione in attesa del processo per direttissima non sono stati semplici, perché per due giorni abbiamo dovuto sorvegliare i detenuti nella cella della Questura, che ci ha dato la disponibilità di trattenerli lì poiché il nostro comando non dispone di una cella”.
“I due soggetti coinvolti – continua il comandante – dei quali uno era già destinatario di un provvedimento di espulsione, avevano entrambi precedenti per spaccio. Il processo per direttissima del giorno successivo ha confermato l’arresto e fissato il processo per settembre; per i due è stato disposto il divieto di dimora in provincia di Lecco e per uno è stata confermata l’espulsione”.
“L’operazione – ha spiegato il sindaco di Olginate Marco Passoni – nasce dalla volontà di rafforzare i controlli preventivi sul territorio, in questo caso legate a problematiche come la mancanza di revisione dei veicoli o altri aspetti della viabilità.
Il contrasto agli stupefacenti è però da sempre una mia priorità: da nove anni segnalo la presenza di spaccio continuativo, in particolare nella zona del lungolago. Negli ultimi tempi abbiamo registrato una parziale diminuzione di questi fenomeni, grazie a diverse operazioni investigative avviate proprio a partire da segnalazioni dei cittadini. È un segnale positivo, ma l’attenzione deve rimanere alta. Dobbiamo poter sperare che certi episodi non si verifichino più alla luce del giorno, perché non è normale e non è accettabile.”
“Non disponiamo di una cella di detenzione nel nostro Comune – ha continuato Passoni – , ma l’arresto dei due spacciatori è stato possibile grazie alla collaborazione con le altre forze dell’ordine, un lavoro sinergico tra le forze di polizia.”
“Come amministrazione – ha dichiarato il primo cittadino -, abbiamo fatto la nostra parte. Nonostante il nostro comando di Polizia Locale conti solo quattro agenti (cinque con Valgreghentino), il loro impegno è stato straordinario e la collaborazione con le altre forze dell’ordine è stata fondamentale. Non dobbiamo avere timore di mostrare che le forze dell’ordine sono presenti e operano attivamente sul territorio.”
“Abbiamo l’intenzione di potenziare il comando – ha concluso il sindaco – , ma i problemi di bilancio che affrontiamo a Olginate e a Valgreghentino sono gli stessi. Sarebbe auspicabile che, di fronte a un tema cruciale come quello della sicurezza, venissero stanziate risorse non solo per la strumentazione, ma anche per la spesa corrente, così da poter aumentare il personale. Moltissimi Comuni, oggi, sono sottodimensionati rispetto agli standard previsti.”
Michele Carenini