OLGINATESE/LA CARICA DI CABRINI IN VISTA DEL CILIVERGHE

Olginatese Pro Sesto Azione CabriniOLGINATE – “La classifica non ci sorride, ma con il Ciliverghe dobbiamo trovare quella vittoria che darà una svolta al nostro campionato”. A suonare la carica in prima squadra è Luca Cabrini, classe 1992, scelto nella campagna acquisti estiva come il fantasista per questa stagione di Serie D.

Tu vieni dal Gozzano e sei di quelle zone. In pochi ti conoscevano da queste parti prima del tuo approdo in bianconero. Prova a descriverti.

“Mi sento un classico numero dieci. Mi piace giocare con la palla tra i piedi, farmela dare e andare a prenderla anche quando non dovrei. Amo il dribbling e le giocate da fantasista. Tiro le punizioni e i rigori. Sulla carta sono pure uno che segna, ma fino a ora non l’ho dimostrato. Spero di farlo presto”.

Per te si tratta della prima annata lontano dalla squadra con cui hai esordito tra i grandi.

“Io qui a Olginate sto benissimo. La società ha dimostrato di volermi davvero e io sono in debito nei loro confronti. Per me si tratta di un’occasione d’oro perché nella mia squadra d’origine ero considerato, nel bene e nel male, il ragazzo del settore giovanile. Ora invece mi sento più responsabilizzato e ho tanta voglia di far vedere quello che valgo”.

Luca Cabrini, Luca Cabrini Olginatese, Luca Cabrini giocatore, Luca Cabrini calciatore, Luca Cabrini attaccanteParliamo del campionato. Quello zero nella casella dei gol segnati è un problema che ti riguarda da vicino e che spiega l’unico punto in classifica (ottenuto settimana scorsa con la Pro Sesto).

“Stiamo crescendo, ma non siamo ancora riusciti a fare un gol. Non è una questione di modulo. E’ che in questo momento la squadra pensa di più a difendere più che ad attaccare. E’ normale quando sei in una situazione così delicata. Ci allunghiamo e il centrocampo fatica ad aiutare noi che stiamo davanti. Così è molto più difficile andare al tiro. Ma non mi preoccupo perché so che presto invertiremo questa rotta”.

Come è stata vissuta la settimana di avvicinamento allo scontro diretto con il Ciliverghe fermo anche lui a un solo punto?

“Con tanta serenità. La società ci è stata vicina e ci ha fatto capire tutto il suo sostegno. Mentre i senatori e mister Alessio Dionisi hanno mantenuto la giusta tensione in vista della sfida di domenica. Ora tocca a noi e a me in particolare. Non vedo l’ora di dare una svolta a questo campionato. Magari con un gol, ma sicuramente con una vittoria. A volte basta poco per ribaltare la situazione a proprio favore e la partita con il Ciliverghe capita a pennello”.

Per l’occasione il mister dovrà fare a meno di Giulio Menegazzo, espulso con la Pro Sesto. A tal proposito, quando giocate in dieci, ed è già capitato in questa stagione, fate anche meglio di quando siete in undici. Come è possibile?

“Siamo chiamati a coprire meglio il campo. Non è una questione di concentrazione, ma di responsabilità. Detto questo, domenica cerchiamo di vincere senza rimanere in uno in meno!”.