LECCO – Oltre 120 studenti degli Istituti Bertacchi, Grassi e Manzoni di Lecco hanno incontrato lo scorso sabato la sorella di Emanuela Loi, Claudia, accompagnata dal marito Enrico Contini. Claudia ed Enrico hanno portato la loro testimonianza di familiari di una vittima di mafia e, dal 1992 ad oggi, sono garanti di memoria e portatori di un messaggio educativo in tema di giustizia sociale e legalità.
L’incontro, carico di emozione, ha visto Claudia Loi e il marito Enrico Contini rendere testimonianza e dialogare con il pubblico adulto nel luogo dedicato ad Emanuela, Il Giglio. “A dieci anni dalla loro presenza a Lecco per l’inaugurazione di questo spazio – il commento degli organizzatori -, è stato un onore e un immenso piacere riabbracciarli”.
Molti i cittadini e diverse le autorità presenti, tra cui l’assessore al Welfare Emanuele Manzoni e il coordinatore di Libera Lecco Alberto Bonacina.
L’Associazione Amsicora ha voluto offrire un aperitivo, mentre i volontari di ABIL Lecco hanno accompagnato in barca Claudia e il marito fino in centro città. In chiusura di questa intensa giornata, cena a FIORE cucina in libertà insieme ad Antonia Giovenzana di Libera Lecco.