ESINO LARIO – La Procura delle Repubblica di Lecco ha chiesto il giudizio immediato per Luciano Biffi, 61 anni, che il 21 aprile scorso ha ucciso Pierluigi Beghetto, 53enne, assessore di Esino Lario e gestore di un’apicoltura.
Il procuratore Ezio Domenico Basso, che ha coordinato le indagini dei carabinieri sull’efferato omicidio, ha chiesto il giudizio immediato per Biffi, accusato di omicidio volontario aggravato da motivi abietti e futili. La richiesta è stata depositata nelle scorse ore, nel frattempo il giudice delle indagini preliminari Nora Lisa Passoni ha rigettato l’istanza del difensore di Biffi, l’avvocato Giorgio Pagnoncelli, che chiedeva di sottoporlo a perizia e valutarne la capacità di intendere e volere.
Luciano Biffi, secondo quanto era emerso nell’udienza di convalida davanti al Gip, non aveva pianificato di uccidere l’assessore, ma sarebbe stato un raptus, quindi è stata esclusa l’aggravante della premeditazione. Secondo l’accusa il 61enne, al termine di un diverbio, ha infierito brutalmente sulla sua vittima, colpendolo più volte con un falcetto da giardinaggio e provocandone la morte sul posto.
Ora, con la richiesta di giudizio immediato della Procura di Lecco, il tribunale fisserà in tempi brevi la data del processo.
RedGiu