OPERAZIONE BABY PARK, LA MOBILE
HA CATTURATO “AQUILA”

BABY PARK ARRESTOLECCO – Nella mattinata di mercoledì, a completamento dell’indagine “Baby Park“, personale della Squadra Mobile di Lecco ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del cittadino marocchino Nabil El Baghzaoui, classe 1989 meglio conosciuto come “Aquila“. L’indagine partita nel 2012 a Bulciago a seguito dell’arresto di Manuel Mancuso, trovato in possesso di 700 grammi di hascisc, aveva permesso di scoprire una fitta rete di spaccio di cocaina lungo gli svincoli della S.S. 36 messa in atto da cittadini italiani e marocchini.

A seguito di questa attività investigativa, il Tribunale di Lecco aveva emesso 13 misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti e, fra il 21 ed il 26 giugno 2013, erano state eseguite 12 delle 13 ordinanze emesse in quanto El Baghzaoui, a capo della rete di spaccio, si era reso latitante riuscendo a raggiungere il paese di origine.

Nei giorni scorsi, avendo scoperto il suo rientro in talia, personale della Squadra Mobile aveva cercato di monitorare i movimenti dello straniero ed appreso che questi, avendo famiglia in Italia, orbitava comunque nei pressi della residenza dei familiari, sono stati svolti ripetuti servizi di appostamento. La costante attività di osservazione ha indotto l’uomo a raggiungere un’intesa con gli investigatori e ieri è stata data esecuzione al provvedimento restrittivo.

El Baghzaoui è stato associato presso la Casa Circondariale di Lecco.