LECCO – Gli studenti dell’Uds Lecco sono scesi in piazza Garibaldi alle 15 di oggi per lo sciopero internazionale studentesco: investimenti su diritto allo studio e partecipazione, edilizia scolastica e garanzia del benessere psicologico le maggiori rivendicazioni.
“Anche quest’anno tutte le carenze strutturali del nostro sistema educativo si sono mostrate – dichiara Jules Tenderini, studentessa del Manzoni – scuole pericolanti, trasporti affollati e insufficienti, didattica nozionistica, diritto allo studio negato, sono solo alcuni dei motivi per i quali le studentesse e gli studenti si sono mobilitati a Lecco, in tutta la Lombardia, in tutto il paese e in tutta Europa per lo sciopero studentesco internazionale”.
Le problematiche e le richieste dell’Unione Degli Studenti Lecco sono chiare: “Sono necessari investimenti per la scuola pubblica – continua Giorgia Nodari, rappresentante dell’Unione degli Studenti – in materia di benessere psicologico, edilizia e diritto allo studio, ma non solo. Sono necessarie delle scuole sicure e a misura di studente, degli sportelli psicologici accessibili e una didattica inclusiva, con strumenti come le carriere alias. È fondamentale che venga garantita l’accessibilità economica a tutti gli studenti per le spese scolastiche e che l’edilizia sia funzionale ai bisogni della comunità studentesca”.
Cambiare la scuola e la società a partire dalla partecipazione studentesca è la tematica al centro delle rivendicazioni dell’Unione Degli Studenti Lecco, che trovano una cornice nella piattaforma autunnale dell’Unione degli Studenti Lombardia, frutto della campagna “Ora decidiamo noi Lombardia” e presentato il 20 ottobre sotto il palazzo di Regione con l’obiettivo di ottenere un incontro con l’assessora regionale all’istruzione Simona Tironi.
Piattaforma autunnale Unione degli Studenti Lombardia:
https://drive.google.com/file/d/1QSOuFt7GWLetrWQMx-Hdv82WwKPaaFfV/view?usp=drivesdk