PARCHEGGI A GERMANEDO, ABITANTI E COMUNE COLLABORANO

LECCO – Questa sì che si chiama collaborazione e, soprattutto, partecipazione. Proprio ieri un gruppo di cittadini rappresentativi del rione di Germanedo, semplici cittadini e una delegazione del comitato spontaneo case Aler, insieme alla coordinatrice della Zona 4 Irene Riva, hanno incontrato l’assessore alla viabilità Vittorio Campione e gli uffici preposti.  Oggetto della riunione guardare insieme la prima bozza del disegno parcheggi della parte alta di Germanedo, ma anche dell’area che comprende via Grandi e Roccolo.

I suggerimenti che i residenti del rione hanno proposto negli incontri precedenti con il Ctp sono stati accolti nero su bianco nei disegni del progettista, con grande soddisfazione di tutti.

Germanedo, dunque fa parte della ZPRU, ovvero di una zona a particolare rilevanza urbana. Le conferiscono questa qualifica alcune presente di strutture importanti. A partire dall’ospedale Manzoni, fino all’istituto per anziani Airoldi e Muzzi. Una concentrazione di strutture strategiche e imponenti, anche dal punto di vista dei parcheggi, oggi carenti quelli riservati ai residenti.

Ancora il disegno progettuale non si conosce nel dettaglio. Di certo si sa che i posti auto per chi abita Germanedo aumenteranno grazie alla individuazione di alcuni posti auto a linea gialla, consentita nell’area proprio grazie alla sua vocazione ZPRU. i posti auto riservati si estenderanno sia nella parte alta del rione, dove appunto insiste l’Airoldi e Muzzi, sia nella parte limitrofa al nosocomio.

La condizione dei parcheggi dovrebbe quindi nettamente migliorare, sia in virtù della recente convenzione con l’ospedale, che conserva agevolazioni per i residenti, sia grazie a questo nuovo piano frutto soprattutto delle indicazioni di chi il quartiere lo vive, i cittadini

A conclusione della chiacchierata in Comune sono usciti tutti soddisfatti: l’assessore certo di operare nella direzione giusta, i progettisti gratificati nel lavoro tecnico, i cittadini entusiasti che il proprio contributo emerso dopo più di una segnalazione negli uffici comunali periferici non sono andate perdute e infine, e non ultima, anche la coordinatrice Irene Riva, che vede realizzata così la vera anima del Ctp. Ovvero una partecipazione fattiva ed efficace tra Comune e cittadinanza. Ora che le linee guida sono state segnate, il progetto continuerà il suo corso prima in commissione e poi in consiglio comunale.

Bianca Bardi