PESCATE/”ESONERATO” REDAELLI,
MINORANZA ANCORA ESILIATA.
DE CAPITANI INCONTRASTATO

roberto-redaelliPESCATE – Non solo una minoranza dimessasi a febbraio denunciando “intimidazioni e prepotenza”, ora il Comune di Pescate vede la cacciata di Roberto Redaelli dalla stessa maggioranza di cui è capogruppo.

“Insanabili divergenze sorte in ordine al comportamento tenuto dal consigliere Redaelli verso la Giunta comunale” la motivazione di Dante De Capitani,  sindaco del “paradiso tra lago e monte” che pare sempre più un feudo del suo borgomastro.

pescate consiglio de capitaniDifficile interpretare quello che è stato presentato come un “esonero” anche in merito al rinvio a giudizio che nelle stesse ore ha colpito Redaelli. L’ex capogruppo dovrà infatti rispondere per mobbing sul personale della Gilardoni Raggi X di cui era capo del personale, tuttavia proprio De Capitani nei mesi scorsi prese sempre le sue parti difendendolo dalle richieste di dimissioni provenienti da più fronti.