PIRATA DELLA STRADA A CHIUSO:
ERA UBRIACO E SENZA PATENTE.
LE VITTIME ANCORA AL MANZONI

polizia-volanteLECCO – Individuato il conducente che sabato sera aveva investito due donne a Chiuso dandosi poi alla fuga senza prestare soccorso. Era in stato d’ebbrezza e con patente sospesa per lo stesso motivo.

La conferma dalla Questura che ricostruisce i fatti rendendo noto che l’uomo alla guida di una Opel Astra proveniente da Vercurago, dopo l’incidente si fermò con l’intenzione di prestare soccorso ma, forse spaventato dalle reazioni di alcuni testimoni, dopo pochi istanti tornò a bordo del veicolo e si allontanò.

Gli agenti della squadra volante sono comunque riusciti a risalire all’identità dell’uomo. Intensificando i pattugliamenti nell’arco di poche ore hanno rintracciato l’auto segnalata, risalendo così a B.D.L., cittadino ivoriano classe 1992. Regolarmente residente nel comasco, il conducente era in stato d’ebbrezza (1,44 g/l.), mentre l’automezzo aveva evidenti segni dell’urto con le due donne: parabrezza infranto e ammaccature sul cofano e sui paraurti.

Il giovane era anche privo di patente, sospesa fino a giugno per aver causato un incidente in stato d’ebbrezza. Immediato l’arresto per il reato di lesioni personali stradali gravissime -introdotto nella legge sull’omicidio stradale del marzo scorso, e per non aver prestato assistenza ai feriti. Il processo per rito direttissimo ha convalidato l’arresto applicando l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Le due donne investite mentre attraversavano corso Bergamo, lecchesi, sono tuttora ricoverate al “Manzoni” in prognosi riservata.