PNRR E DIGITALIZZAZIONE.
LA PROVINCIA SOSTIENE
LA TRANSIZIONE DEI COMUNI

LECCO – Primo bilancio per il nuovo servizio, proposto dal Centro servizi territoriale della Provincia di Lecco, di supporto gratuito ai Comuni per candidarsi agli avvisi del Pnrr dedicati alla migrazione al cloud e ai servizi digitali, richiedere i finanziamenti e gestire tutti gli aspetti amministrativi. Gli enti raggiunti finora sono stati 79, dei quali 45 si sono mostrati interessati a partecipare ad almeno un avviso del Pnrr.

Gli enti per i quali è stato effettuato almeno uno fra gli step previsti (analisi fabbisogni, compilazione domanda, supporto nella fase di ammissione al finanziamento) sono: 15 la Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud (Misura 1.2); 41 la Esperienza del cittadino nei servizi pubblici (Misura 1.4.1); 35 la Adozione piattaforma PagoPA e app IO (Misura 1.4.3); 16 la Estensione utilizzo piattaforme nazionali di identità digitale Spid-Cie (Misura 1.4.4).

Gli enti che hanno già inoltrato domanda di partecipazione sono: 15 per la Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud (Misura 1.2); 28 per la Esperienza del cittadino nei servizi pubblici (Misura 1.4.1); 24 per la Adozione piattaforma PagoPA e app IO (Misura 1.4.3); 16 per la Estensione utilizzo piattaforme nazionali di identità digitale Spid-Cie (Misura 1.4.4).

“Attraverso il Cst della Provincia di Lecco – commentano la presidente Alessandra Hofmann e il consigliere provinciale delegato al Cst Davide Ielardi – abbiamo voluto offrire questo nuovo servizio ai Comuni per sostenerli operativamente nell’affrontare il complesso percorso di transizione digitale e aiutarli a cogliere tutte le possibilità offerte dagli avvisi del Pnrr sulla digitalizzazione. L’obiettivo finale è quello di migliorare la qualità dei servizi per i cittadini e per le imprese del territorio, aumentare l’affidabilità e ridurre i costi. Il primo bilancio è senza dubbio positivo, con una elevata adesione degli enti, che consentirà alla pubblica amministrazione di essere vera protagonista dei processi di innovazione digitale”.