“POLI”, CONCLUSO IL PROGETTO
INTERREG PMI NETWORK

LECCO – Italia e Svizzera insieme per creare un nuovo approccio all’innovazione basato sulle relazioni, sulla condivisione di competenze e di obiettivi comuni in grado di generare valore per l’intero comparto industriale. Questo in sintesi è stato il Progetto Interreg PMI Network, che si è chiuso ufficialmente martedì 14 giugno. Tre anni di attività, che ha visto lavorare in sinergia enti, università e associazioni di categoria dell’area transfrontaliera, per accrescere la cooperazione e supportare le Piccole e Medie Imprese nei processi innovativi e di trasferimento tecnologico.

Nel corso del progetto, sono state più di seicento le aziende entrate in contatto con il Network seguendo gli eventi organizzati dallo staff di progetto. Venti tech talk, otto tech day e tre eventi tecnologici: appuntamenti formativi e informativi incentrati sia su temi tecnici specifici, sia su argomenti trasversali che hanno saputo intercettare l’attenzione delle aziende stimolando la loro propensione a innovare.

Uno dei punti cardine di PMI Network è stato l’introduzione della figura dell’Innovation Expert. Un team di esperti con l’intento di agevolare l’emersione delle necessità di innovazione delle PMI. Il 60% delle aziende con cui gli esperti sono entrati in contatto è stato affiancato nella realizzazione e compimento di processi innovativi. Hanno inoltre contribuito alla stesura di 19 progetti di ricerca per la candidatura a bandi di finanziamento individuati dalle associazioni di categoria e di questi, l’80% ha avuto accesso ai fondi a disposizione.

“In questo percorso di crescita, durato tre anni, siamo riusciti a creare un’infrastruttura permanente che ha avvicinato centinaia di PMI al mondo della ricerca applicata”, ha dichiarato Marco Tarabini, coordinatore scientifico di PMI Network. Che ha aggiunto: “Il progetto, per il sistema produttivo transfrontaliero, è stata un’occasione per riflettere, per mettere a sistema iniziative che ciascuno promuoveva in maniera autonoma e per creare un approccio organico all’innovazione. Credo che a fine progetto, il risultato principale, sia quello di sentirsi parte di un gruppo che lavora per la competitività dei territori in cui operiamo”.

“Il progetto PMI Network è stato un banco di prova per lo sviluppo di un modello di collaborazione tra associazioni, mondo della ricerca e realtà industriali che, in un contesto di lavoro transfrontaliero, ha permesso di attivare un processo di supporto all’innovazione industriale con un forte impatto sui territori e le realtà coinvolte”, le parole di Andrea Barni, referente lato Svizzera per SUPSI Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana. “Il consolidamento di tale approccio è un grande valore aggiunto per le aziende sia in termini di attività innovative sviluppate, sia in termini di modello di lavoro costituito, che lascia in eredità ai soggetti partner coinvolti e alle imprese del territorio nuovi strumenti con i quali muoversi agilmente nella costruzione di nuove collaborazioni e attività a supporto dell’innovazione e la ricerca applicata”, ha concluso Barni.