PONTE DI ANNONE: SODDISFATTI
I DEPUTATI TENTORI E FRAGOMELI,
ASSENTI I VERTICI REGIONALI

crollo-ponte-annone-riasfaltatura-1ROMA – “Siamo soddisfatti degli impegni assunti dal Ministero nel tavolo di oggi che abbiamo fortemente sollecitato sin dal giorno del tragico evento di ottobre” dichiarano i parlamentari democratici Veronica Tentori e Gian Mario Fragomeli al termine dell’incontro di oggi a Roma al il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alla presenza del ministro Graziano Delrio, del vice ministro Riccardo Nencini, cui hanno partecipato il presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano, i sindaci dei Comuni di Annone Brianza, Cesana Brianza, Civate e Suello, rappresentanti di ANAS e della Regione Lombardia, con oggetto le problematiche connesse al crollo del cavalcavia sulla SS 36 nel Comune di Annone di Brianza avvenuto lo scorso ottobre.

veronica-tentori“Fin dalla notte della tragedia ci siamo coordinati con i sindaci per sollecitare il Ministero circa l’emergenza in cui si è trovato il nostro territorio” commenta Veronica Tentori “Oggi è arrivato un primo risultato importante: il Ministero si è assunto l’impegno di mettere in campo fin da subito azioni concrete riguardo la progettazione ed il reperimento dei finanziamenti necessari, che però richiedono anche un impegno da parte di Regione Lombardia. Bene anche l’impegno del Ministero a predisporre una direttiva sulla questione dei trasporti eccezionali per rispondere ai disagi evidenziati dalle imprese lombarde”

Oggi la burocrazia ha fatto un passo indietro” afferma inoltre Gian Mario Fragomeli, che aggiunge “sono soddisfatto di aver vista accolta la nostra richiesta di un tavolo istituzionale di alto livello il quale, nonostante un ipotizzabile allungamento dei tempi causato dall’attività giudiziaria ancora in corso, ha deciso di rispondere concretamente nel merito della questione. Il Ministero, infatti, oltre ad aver dato mandato ad Anas di procedere con la progettazione, ha inoltre confermato la propria disponibilità al cofinanziamento dei lavori”.

gian-mario-fragomeli“L’unico mio rammarico” conclude Fragomeli “è di non aver visto, all’incontro odierno, la partecipazione dei livelli dirigenziali più alti di Regione Lombardia che, in tal modo, non ha quindi potuto esprimere il proprio parere in merito. Una vicenda tanto drammatica quale è stata quella di Annone per tutto il nostro territorio – e non solo per la provincia di Lecco – avrebbe sicuramente meritato una maggiore attenzione da parte dei vertici di Regione Lombardia”.

Infatti, spiegano i parlamentari democratici, mentre sono ancora in corso le indagini da parte dell’Autorità Giudiziaria, è stato prospettato il raggiungimento di un’intesa per la progettazione e il reperimento delle risorse finalizzati alla ricostruzione del cavalcavia di Annone in modo da accelerare i tempi. Questo per dare una risposta al territorio lecchese e attenuare il disagio dovuto alle restrizioni sulla viabilità locale e il conseguente impatto negativo sulle attività produttive dell’area. Il Ministero ha infatti ipotizzato che, in attesa delle dovute verifiche circa l’effettiva titolarità dell’infrastruttura del cavalcavia di Annone, possano esser individuate, come anticipazione, parte delle risorse necessarie a valere sul Contratto di Programma 2016 – 2020 – Capitolo Emergenze, previa verifica del co-finanziamento da parte della Regione Lombardia, convenendo di dare immediato avvio alla progettazione da parte di ANAS. In merito al cavalcavia in località Isella nel Comune di Civate si è stabilito di completare le indagini strutturali finalizzate alla verifica della sicurezza dell’infrastruttura per la sua riapertura al traffico ‘leggero’. Dalle risultanze di tali indagini sarà valutata l’eventuale demolizione e successiva ricostruzione.

“Riguardo il tema dei trasporti eccezionali che sta generando disagi per le imprese e per la viabilità” concludono Tentori e Fragomeli “è in fase di predisposizione una Direttiva Ministeriale a legislazione vigente finalizzata a coordinare le procedure per il rilascio delle autorizzazioni”.