PREVENZIONE RADON: VIA AI CONTROLLI NELLE SCUOLE ED EDIFICI DELLA PROVINCIA

LECCO – Nell’ambito della iniziativa promossa dalla Provincia di Lecco d’intesa con ASL e ARPA, finalizzata alla misurazione dei livelli di radon negli edifici di proprietà provinciale, l’assessorato all’Ambiente ha dato il via alla fase operativa incontrando i referenti degli istituiti scolastici. Nel corso della riunione di mercoledì 26 marzo i tecnici dell’ENEA (con i quali è stata stipulata una convenzione) hanno illustrato gli aspetti operativi correlati con l’attuazione del progetto, spiegando le modalità di impiego e utilizzo dei kit di rilevamento che dovranno essere posizionati nei locali individuati per la durata di un anno, al fine di fornire dati di concentrazione attendibili.<

“Lecco è una delle province più a rischio d’Italia – afferma l’assessore con delega all’Ambiente Carlo Signorellie ogni iniziativa è più che mai opportuna. Il radon è un gas radioattivo naturale, inodore e incolore, che può essere presente nei locali degli edifici in particolare nei seminterrati, considerato dopo il fumo il principale fattore di rischio per i tumori polmonari. Soprattutto il nord della provincia è caratterizzato da concentrazioni medie negli ambienti piuttosto elevate, come è emerso dalle indagini dell’ARPA. Alla luce di ciò, gli assessorati all’Ambiente e all’Istruzione hanno ritenuto di procedere a una prima valutazione delle concentrazioni di radon presso le sedi degli uffici provinciali e dei 18 istituti scolastici di proprietà. Ciò permetterà di valutare eventuali interventi preventivi”.

Si ricorda che è in corso la campagna di sensibilizzazione condotta dall’ASL di Lecco nei riguardi delle Amministrazioni Comunali per far recepire all’interno dei Regolamenti Edilizi Comunali le Linee Guida tecniche che Regione Lombardia ha predisposto per la prevenzione del rischio radon negli edifici. A oggi le Linee Guida sono state adottate da più di 20 Comuni della nostra Provincia.