PRIMO MAGGIO A LECCO:
“C’È ANCORA DA FARE PERCHÉ
TUTTI FESTEGGINO IL LAVORO”

LECCO – La pioggia ha accompagnato la manifestazione unitaria del Primo Maggio, organizzata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, in collaborazione col Comune. “Un primo maggio pieno ancora una volta di uomini, donne e bambini che hanno festeggiato, – ha commentato Salvatore Monteduro, segretario Uil Lario –  ma è stata anche l’occasione per riflettere su quanto c’è ancora da fare affinché tutti possano festeggiare il lavoro. Sono ancora tanti quelli che sono inoccupati, ai quali bisogna dare speranza e sopratutto azioni concrete per avere un lavoro dignitoso”.

A inaugurare le celebrazioni, alle 15, la deposizione di una corona floreale ai piedi del monumento dei Caduti sul lavoro, in Largo Caleotto alla presenza dell’Associazione Nazionale Mutilati e invalidi del lavoro. Dalle 16 al centro civico Sorelle Villa (auditorium), recentemente inaugurato in via Ugo Foscolo, il discorso del sindaco Virginio Brivio e gli interventi dei delegati dei sindacati e di Rita Pavan, segretario generale Cisl Monza Brianza Lecco, che ha parlato a nome delle tre sigle. A fare da cornice agli interventi istituzionali due esibizioni musicali: alle 15.30 sul palco un gruppo formato da richiedenti asilo nel lecchese, facenti parte del progetto Musica dai campi. Suoni e ritmo con gli ospiti dei centri di accoglienza e alle 17 i Biglietto per l’infernoTradizione, il folk della band nostrana, e nuova integrazione, il rap dei giovani migranti.

Il sindaco ricorda come il Primo Maggio sia un appuntamento  “che deve risvegliare speranze e impegni condivisi da tutti gli attori territoriali, in particolare il sistema delle imprese, le istituzioni pubbliche, le forze sindacali e il mondo della formazione, dalla scuola secondaria all’università”. Questo il leitmotiv del suo discorso. “Sono convinto – prosegue Brivio – che il lavoro non debba essere solo cercato, ma creato, insieme, con lo sguardo rivolto al futuro ma con i piedi ben ancorati a terra, ai reali e contingenti bisogni del territorio”. Un territorio, quello lecchese, che, pur nelle difficoltà della lunga crisi economica e occupazionale in cui viviamo, sembra fare ben sperare, come evidenzia l’ultimo rapporto dell’Osservatorio Provinciale del Mercato del Lavoro.

Il discorso completo del sindaco: 1_maggio_2017_discorso_sindaco_di_Lecco

Sotto: foto della giornata di ieri, dalle pagine facebook di Cgil Lecco e Uil Lario