LA PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE AVVISA I COMUNI: ESTATE SECCA, “POSSIBILI GRAVI CONSEGUENZE”

ROMA – Giunge dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, rivolto a tutti gli enti locali (Comuni, Provincie, Regioni) ed alle Prefetture un documento con le “raccomandazioni operative” per prevedere, prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di emergenza connesse a fenomeni idrogeologici e idraulici.

Risultati immagini per Angelo Borrelli protezione“In considerazione della particolare stagione estiva – scrive Angelo Borrelli – che si avvia a conclusione, caratterizzata da elevate temperature e scarse piogge, oltre che da numerosi e vasti incendi boschivi che non hanno mai smesso, in questi mesi, di interessare gran parte del Paese, il manifestarsi di fenomeni meteo-idrologici avversi che generalmente caratterizzano il periodo autunnale potrebbe determinare gravi conseguenze per la popolazione e il territorio“.

Insomma, un autunno che potrebbe proseguire con eventi preoccupanti; ecco allora dalla Protezione Civile le indicazioni operative utili a fronteggiare questi eventi, attraverso una gestione che “può essere effettuata solo con una preparazione preventiva del sistema di protezione civile e, quindi, anche della popolazione, in quanto le procedure di prevenzione e di intervento possono essere davvero efficaci se condivise, comprese e applicate in un contesto generale di coordinamento e se le diverse misure preventive richiamate sono realmente interpretate come necessari adempimenti di protezione civile da parte di ciascun soggetto interessato”.

premena alluvione 2013E che le prospettive siano comunque quelle di (eventuali) scenari emergenziali lo conferma questo passaggio: “A livello regionale in tali situazioni sarà necessario garantire l’attivazione in H24 delle Sale Operative di protezione civile per assicurare un costante flusso informativo, così da fornire alle Autorità locali le informazioni disponibili sulla situazione meteo-idrologica in atto e prevista. A tale scopo è necessario che in ogni Comune vengano individuate le modalità più opportune per il corretto e puntuale recepimento della messaggistica del sistema di allertamento, al fine dell’attivazione delle misure di vigilanza e controllo del territorio. Non ultimo, si ribadisce l’importanza, in particolare nel corso di un evento, dell’attività di informazione alla popolazione, anche attraverso messaggi di pubblica utilità e, laddove possibile, tramite l’attivazione e l’utilizzo di ogni utile supporto tecnologico per raggiungere quanti più cittadini possibili in poco tempo”.