LECCO – Scontro sempre più aperto tra le “due anime” del Pdl lecchese: stavolta il terreno è quello di Villa Locatelli, con la decisione presa dal direttivo del partito di ignorare le richieste del commissario Michela Vittoria Brambilla (che voleva un posto da assessore per la sua “protetta” Tentori, bocciata alle elezioni regionali).
In amministrazione provinciale c’era da rimpiazzare due assessori: Antonio Rossi ormai in predicato di entrare nella giunta di Maroni in Regione e Antonello Formenti, nuovo consigliere regionale – oltre alla successione di Fabio Dadati le cui deleghe erano state redistribuite tempo fa.
Alla fine sarà solo uno l’assessore delegato da Nava (oltretutto un leghista: Ennio Fumagalli – nella foto a sinistra – a cui va il Bilancio), mentre la vicepresidenza viene presa dall’assessore ai Lavori Pubblici Simonetti – sempre della Lega. Sport e Turismo al Pdl ma con la formula del “consigliere delegato” (dunque a costo zero). Se ne occuperà Francesca Colombo.
Scelte maturate come detto in seno al gruppo dirigente del Popolo delle Libertà lecchese, malgrado le pressioni della “commissaria” alla quale proprio recentemente i vertici locali del partito avevano ricordato la collegialità dell’organismo eletto con maggioranza al gruppo Boscagli-Piazza-Nava.