QUATTRO PASSI IN CENTRO LECCO.
TRA SHOPPING, MORLOTTI E…
IL TOPO MORTO IN BELLA VISTA

TOPO MORTO LECCOLECCO – Quattro passi in centro Lecco tra negozi, mostra di Morlotti e topi morti in mezzo alla strada. La segnalazione arriva direttamente dai cittadini lecchesi che, foto alla mano, mostrano un topo ormai passato a miglior vita trovato in una delle vie centrali della città. Esattamente dove le tante migliaia di visitatori stanno in questi giorni occupando le sale della mostra del grande pittore.

Il tam tam dei commenti si è allora scatenato, l’immagine dell’animale non ha lasciato indifferente la comunità lecchese, che ha portato contributi personali, dal ribrezzo alla compassione per la bestiola, agli strali lanciati contro chi dovrebbe essere attento e mantenere la città pulita. Che il lago porti i ratti è cosa accettata. Che questi si  spingano in centro probabilmente attirati da resti alimentari ma soprattutto immondizia abbandonata è altrettanto risaputo. Che i topi morti rimangano sulla via centrale tanto da dover essere rimossi da privati cittadini sembra un po’ troppo. Almeno a sentire i commenti di tanti lecchesi. Ci si pongono domande, la prima riguarda l’audacia dello stesso topo, che, come sopra, è stato evidentemente attirato da sporcizia rimasta nei vicoli e non rimossa a dovere. Anzi sembra che il topo dell’altro giorno non sia il solo e unico defunto trovato in centro città, ma che ne sia stato avvistato almeno un altro. Oltre a indumenti intimi usati e lasciati in strada.

Il cittadino si chiede dunque se qualche sfortunato visitatore sia mai incappato in una circostanza simile e si chiede anche se questo possa essere un bel biglietto da visita per Lecco. Lo sprone, naturalmente, è a organizzare il servizio di pulizia cittadino in modo più capillare e continuo. Anche se, sempre attraverso il tam tam, è emersa un’altra realtà, sempre “topesca” che riguarda anche altre zone della città. Tra le più “gettonate” viale Turati, via Monti e perfino l’area dietro il liceo Bertacchi, tra l’altro assai frequentata sia da studenti che da chi si dirige o torna dalla stazione ferroviaria.

Che dire? Che i topi siano sgradevoli per alcuni, carini per altri,  purtroppo presenti specie in città con corsi d’acqua importanti è da accettare. Molto meno accettabile che se ne trovino morti sulla via.

Bianca Bardi