QUI LECCO LIBERA: NELLA “RISERVA” DI CONTATTI DELLA ‘NDRANGHETA ANCHE UN NOME IMPORTANTE

quileccolibera logoLECCO – La terza parte della “lettura critica” di QLL dell’ordinanza di custodia cautelare dell’operazione Metastasi è dedicata ad un altro rappresentante di quello che il Giudice per le indagini preliminari Alfonsa Ferraro ha definito il “capitale sociale o relazionale” cui poteva attingere la locale della ‘ndrangheta lecchese.

“Una posizione che penalmente è irrilevante – sottolinea l’associazione – ma non per questo immune da problematicità che impongono necessari chiarimenti”.

“Il soggetto in questione (non indagato, ribadisce Qui Lecco Libera) è Alberto Invernizzi, architetto lecchese in consiglio comunale di Lecco e presidente della Commissione V Urbanistica in quota della lista civica Appello per Lecco, in maggioranza”.

Sul sito di QLL un lungo articolo che comprende anche alcune conversazioni intercettate nell’ambito dell’inchiesta (> l’analisi approfondita su www.quileccolibera.net). In coda, una riflessione dell’associazione lecchese dedicata al sindaco Brivio:

Il sindaco di Lecco Virginio Brivio, piuttosto che rispondere nel merito alle nostre documentate richieste di chiarimento (qui e qui) rispetto alle poco credibili ricostruzioni da lui fornite in questi giorni alla cittadinanza, ha fatto sapere ai giornali che “su queste illazioni non ho nulla da dichiarare”, definendo il comportamento di chi approfondisce questo inquietante capitolo della vita cittadina come “deludente”. È un peccato che Brivio reagisca chiudendosi, confidando nel quadrato politico e mediatico costruito intorno a lui. Non comprende, infatti, che chi lo critica, anche aspramente, anche richiedendone le dimissioni per atti che nulla hanno di penalmente rilevante ma che politicamente sono abnormi, ha a cuore la sua credibilità. Gli adulatori lo sorreggono soltanto perché consapevoli che “dopo di lui il diluvio”.

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