Le avventure di Morsicone
di Carlo Varesi*
Trentasettesima puntata
La Faina era entrata in conflitto con se stessa. Si chiedeva come mai aveva agito così nei confronti di Pier Ugo. Forse lo amava? Ma no, il suo grande amore era il Morsicone. E questi era il suo compagno, di amore, di affetti, di vita.
E Pier Ugo cosa rappresentava? In teoria questi doveva essere la soluzione dei problemi di salute di Morsi, era stato chiamato per questo.
In fondo anche Pier Ugo non si era comportato bene nei confronti di Anna in prima istanza e Morsicone poi.
La verità era che Pier Ugo e la Faina si piacevano. Ed Anna lo aveva capito, come aveva capito che la situazione poteva diventare pericolosa, per lei e la sua relazione con il gattone.
E Morsi? Stava meglio e aveva ripreso conoscenza. Aveva una gran voglia di parlare con Anna. E se la trovò subito al fianco.
“Anna, ciao. Grazie a te sto meglio. Però ho come la sensazione che qualcosa di brutto stesse per succedere…che un pericolo alleggiasse sul nostro rapporto, mettendolo in crisi e arrivando addirittura a romperlo….”
La Faina, nell’udire queste parole, trasalì. In effetti le cose stavano così
“Ma no, Morsi, hai fatto un brutto incubo. Non c’è nessun pericolo, nulla ci minaccia” rispose Anna.
Ma Moriscone aveva capito che non era stato un sogno. E si racchiuse nel suo silenzio, meditabondo.
Però tante domande gli affollavano la mente. E cominciava a vedere Anna in una luce diversa.
Improvvisamente arrivò anche Pier Ugo. Il suo sguardo si incrociò con quello della Faina. Morsicone si accorse di questo e quello che pensava di aver capito divenne per lui certezza.
L’istrice capì che non era una situazione per lui felice. Fece le solite domande di rito, soprattutto sulla salute di Morsi, e poi se ne andò. Senza neanche quasi salutare Anna.
Il Gattone e la Faina rimasero soli. Non si dissero niente, ma si guardarono profondamente negli occhi.
E Anna scoppiò a piangere. In fondo non aveva fatto niente, le sue erano state perlopiù delle intenzioni che non avevano avuto alcun seguito nel reale. Aveva però capito quanto era difficile conservare e nutrire un amore.
Anche solo un pensiero poteva compromettere qualsiasi rapporto. E questo lo aveva capito e sperimentato.
Non se la sentiva di chiedere scusa a Morsi, in fondo non aveva fatto niente.
E Morsì questo lo capì, come capì le altre cose. E diede ad Anna un gran bacio
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Carlo Varesi vive a Uggiate Trevano (CO), dove si è trasferito anni fa, proveniente da Milano.
Ama scrivere, ha pubblicato due libri e vinto diversi concorsi letterari.
Le avventure di Morsicone è uno dei racconti dell’autore ambientati sul lago di Como.
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