RACCONTO. ‘LE AVVENTURE DI MORSICONE’ DI CARLO VARESI, 57ª PUNTATA

Le avventure di Morsicone
di Carlo Varesi*

Cinquantasettesima puntata

Oramai il giorno si era fatto adulto e il sole picchiava duro. Morsicone, pian piano, si era reso conto della realtà. Molly non era più lì con lui e lui doveva per forza arrivare al mare. Questo era troppo importante e lo doveva fare.

A malavoglia e con fatica cominciò a camminare. Nella sua mente si rincorrevano i pensieri più disparati.

Perché Molly era sparita dalla sera alla mattina? Per Morsi questo era il mistero più grande. Non riusciva a farsene una ragione. Forse l’aveva trattata male, forse lei lo considerava una minaccia, forse… Non trovava la risposta, ma questa era semplice. Lei si era innamorata di lui. Ma il gattone questo non lo sapeva e, soprattutto, non lo immaginava minimamente.

E un pensiero gli balenò in mente. Se Molly cominciava ad incunearsi nel suo cuore? Morsicone, man mano che procedeva, cominciava a rendersi conto che si stata invaghendo di Molly.

Ma lui aveva Anna ed era innamorato di Anna. E allora come sarebbe stata la vita se un’altra figura femminile sarebbe entrata nel suo privato? Decise che era meglio non pensarci più e di camminare più alacremente per raggiungere il mare e, finalmente, la definizione della sua identità.

Pensava a tutte le cose che aveva voluto e dovuto affrontare e che gli erano successe. Aveva scoperto e fatte proprie tante realtà, ma l’identità non l’aveva ancora trovata.

Si ricordò di quando era convinto di essere un mago. Che illusione era stata! E che cantonata aveva preso. Da quell’esperienza aveva capito che le illusioni erano sempre in agguato ed erano molto pericolose, avrebbero potuto portarlo su strade infide. E si rese conto come, da quella volta, aveva imparato a fidarsi soprattutto della realtà e di come stavano realmente le cose.  La realtà, tante volte, l’aveva trovata brutta, ma non gli aveva mentito mai.

Morsi, così preso nei suoi pensieri, camminava spedito. Non fece neanche una pausa a mezzogiorno tanta era la voglia ed il desiderio di arrivare.

Le ore del pomeriggio si susseguirono veloci come i passi del gattone. Aveva fatto un gran caldo e, ora, a sera, la temperatura era diventata più tollerabile, quasi piacevole. Morsi era stremato e non ce la faceva più. Improvvisamente si trovo davanti una collinetta che ostruiva la visuale.

Si sentiva però chiaramente il rumore della risacca delle onde.

Morsicone non capiva più niente, L’unica cosa chiara era che era giunto al mare.

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Carlo Varesi vive a Uggiate Trevano (CO), dove si è trasferito anni fa, proveniente da Milano.
Ama scrivere, ha pubblicato due libri e vinto diversi concorsi letterari.

Le avventure di Morsicone è uno dei racconti dell’autore ambientati sul lago di Como.

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