Le avventure di Morsicone
di Carlo Varesi*
Sessantunesima puntata
Morsicone camminava di buona lena già da un po’, ma il caldo si faceva sentire. E così decise di fare una sosta.
C’era un grande albero con vicina una pietraia. L’albero faceva ombra e Morsicone si sedette lì e in poco tempo prese sonno. Stava dormendo della grossa quando gli parve di sentire una voce che gli diceva: “Morsi, ciao. Sono tuo amico, vuoi esserlo anche tu con me?”
Il gattone si svegliò di soprassalto sicuro di trovare lì qualcuno. Ma non c’era nessuno e si rimise a dormire.
E la voce si rifece viva: “Sono Joe il serpente. Vuoi parlare un po’ con me?” Morsicone, udendo quelle parole, si spaventò molto e si risvegliò.
“Come, un serpente che mi parla. Come hai detto che ti chiami? Joe? Dove sei? Perché non ti fai vedere?” disse tra sé e sé il gattone. “Ma non lo vedo, deve essere un’allucinazione provocata dal troppo caldo o dalla stanchezza. Farò una cosa. Oggi non camminerò oltre quello che ho già fatto. Mangio qualcosa, tiro sera e poi mi riposo alla grande fino a domani mattina”.
E così fece. Mangiò e si addormentò, felice di avere davanti tante ore per riposare.
Prese sonno e subito arrivò la voce, ovvero Joe. “Ciao sono io, come stai? So tutto di te e di cosa stai facendo.
Conosco anche la tua vicenda personale. Ora hai trovato e acquisito la tua identità e vuoi tornare da Anna, la tua compagna. Che sicuramente ti aspetta ansiosa e innamorata.
Ma a te piace Molly, non è vero? Non smetti di pensare a lei.
E allora ti dico una cosa. Perché non lasci perdere Anna e vai da Molly?”
Morsicone, nel sonno, rispose: “Ho capito chi sei Joe, un tentatore. Ma perché mi vuoi ulteriormente incasinare. Si, continuo a pensare a Molly ma non vedo l’ora di tornare da Anna, la mia compagna.
Vedi, tu non hai capito una cosa molto importante. Ci sono diversi gradi di rapporti nelle creature.
E, di conseguenza, diversi ruoli.
In questo caso Molly è una cara amica, nulla di più. E Anna il mio vero grande amore.
Ora hai compreso?”
Il serpente fu molto colpito dalla risposta di Morsi. Non obiettò più nulla e se ne andò in silenzio
E il gattone non vedeva l’ora che sarebbe sorto il sole per riprendere il cammino verso casa.
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Carlo Varesi vive a Uggiate Trevano (CO), dove si è trasferito anni fa, proveniente da Milano.
Ama scrivere, ha pubblicato due libri e vinto diversi concorsi letterari.
Le avventure di Morsicone è uno dei racconti dell’autore ambientati sul lago di Como.