RAPINA AL “SIGMA”: I CARABINIERI ARRESTANO UNO DEGLI AUTORI
E DENUNCIANO UN COMPLICE

PISTOLE CC RAPINACOSTA MASNAGA – Nella notte a Costa Masnaga i Carabinieri della locale Stazione ed il personale dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Merate, con la collaborazione nella fase conclusiva anche della Stazione Carabinieri di Valmadrera, hanno arrestato per rapina aggravata in concorso Maltin Cela, 21enne albanese residente a Valmadrera – disoccupato e pregiudicato.

Sempre per la rapina al supermercato “SIGMA” di via De Gasperi a Molteno, è stato denunciato in stato di libertà per lo stesso reato A.T., 21enne albanese domiciliato a Malgrate, disoccupato, incensurato.

I carabinieri della Compagnia di Merate erano intervenuti sul luogo della rapina, raccogliendo in loco elementi utili e predisponendo una serie di posti di controllo sulla rete viaria circostante. In particolare, erano stati individuati l’autovettura verosimilmente utilizzata dai rapinatori – un’Alfa Mito di colore rosso, a bordo della quale c’erano alcuni oggetti “di sicuro interesse” nonché capi d’abbigliamento impiegati dai malfattori per il loro travisamento e gettati durante la fuga a piedi, nel tentativo di rendersi irriconoscibili.

L’attività d’indagine condotta ha quindi consentito ai Carabinieri, anche grazie alla “fattiva ed efficace collaborazione dei titolari dell’esercizio commerciale e di alcuni cittadini”, di individuare e fermare, dopo ricerche nella zona, il Cela, che dopo essersi “disfatto” dell’arma e dei vestiti utilizzati nel corso della rapina, aveva cercato di confondersi tra gli avventori di un locale pubblico nei pressi della stazione ferroviaria di Molteno.

Nella tarda serata poi l’identificazione ed il successivo rintraccio, da parte di una pattuglia dei Carabinieri di Valmadrera, dell’altro cittadino albanese T.A., incensurato, identificato come uno dei due complici del Cela.

COLTELLO RAPINAA loro carico dei predetti sono stati raccolti “concreti elementi di colpevolezza sia nel corso delle attività info-investigative operate nell’immediatezza che a seguito delle perquisizioni domiciliari svolte dopo la rapina”. In particolare, dopo una lunga ricerca in strade e cortili di Molteno, i Carabinieri sono riusciti a trovare e recuperare le armi utilizzate per minacciare i gestori del supermarket, ossia un grosso coltello con lama lunga ben 24 centimetri, che era stato gettato in un cassonetto dei rifiuti, e le due pistole entrambe scacciacani con canna occlusa, che utilizzano cartucce a salve.

Nello stesso contesto è stata recuperata parte della refurtiva. L’arrestato è stato portato alla Casa Circondariale di Lecco a disposizione della Procura della Repubblica, mentre il suo complice, espletate le formalità di rito, è stato deferito alla Magistratura in stato di libertà.

Proseguono da parte dei Carabinieri della Compagnia di Merate le indagini per dare un nome al terzo malvivente.

PISTOLE SCACCIACANI