MILANO – Impossibile comunicare l’affluenza delle 19 al referendum per l’autonomia della Lombardia. Il portale internet aperto con questo unico scopo dalla Regione non esiste più (almeno mentre ne scriviamo, alle 19.30 circa).
Che l’era del voto elettronico con 24mila tablet acquistati per la consultazione odierna non fosse partita col piede giusto lo si era intuito già all’ora di pranzo, con i dati della partecipazione delle 12 in continua e instabile oscillazione, alla faccia dell’immediatezza promessa. E solo alle 17.15 il dato ufficiale.
Le 19 sarebbero state lo step successivo per iniziare a valutare l’esito di questa chiamata alle urne, che scommetteva più sulla partecipazione che sullo scontato risultato finale. Eppure il portale online aperto al solo scopo di trasmettere i dati in tempo reale – www.referendum.regione.lombardia.it – poco prima delle 19 si è letteralmente dissolto.
AGGIORNAMENTO ore 20.15 – Dopo le 20 la prima comunicazione ufficiale sull’affluenza delle 19. Una nota dell’ufficio stampa della Regione fa sapere che “hanno già votato due milioni e mezzo di lombardi”, limitando però le cifre a un vaghissimo “la rivelazione delle 19 colloca l’affluenza oltre il 30%“.
L’assessore Giovanni Fava infine “ha escluso l’esistenza di problemi tecnici nell’acquisizione dei dati relativi all’affluenza”. Innegabili invece quelli relativi alla loro diffusione.
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