LECCO – Parte anche da Lecco la campagna per i referendum sul lavoro proposti dalla Cgil. “Le due consultazioni popolari rappresentano il confine tra la lotta alla precarietà e il diritto al lavoro di tante persone in questo Paese. Due sì per rimuovere l’uso dei voucher e per eliminare la mancata solidarietà tra le imprese appaltanti e i lavoratori” spiega Wolfango Pirelli, segretario generale della Cgil di Lecco, nel corso del presidio organizzato sabato mattina in piazza XX settembre, per aprire la campagna elettorale “Libera il lavoro. Con 2 Sì, Tutta un’altra Italia”.
Decine di sindacalisti e delegati della Camera del lavoro lecchese sono scesi in piazza per il primo evento pubblico a sostegno del referendum dalla Cgil per migliorare le condizioni di lavoro, abolendo i voucher e istituendo la responsabilità solidale sugli appalti.
Distribuendo volantini e parlando con i numerosi passanti, nonostante il freddo e il meteo avverso, hanno spiegato ai cittadini come votare, anche se tuttora, la data manca. Inoltre sono stati simbolicamente fatti salire in cielo alcuni palloncini.
“Il sindacato è impegnato in prima persona in una grande campagna per liberare il lavoro, garantire ed estendere i diritti e le tutele e cambiare profondamente le leggi sul lavoro – dichiara Pirelli –, con i due referendum e con la proposta di legge di iniziativa popolare sulla Carta dei diritti universali”.