REFERENDUM/DANIELE NAVA:
“I LOMBARDI VOGLIONO CAMBIARE”
MA RIMPIANGE MEDIA E MILANO

nava spiega voto elettronicoLECCO – “I risultati dell’affluenza del referendum in Lombardia, nonostante questa consultazione non sia stata promossa mediaticamente come altre elezioni, denotano la voglia del popolo lombardo di cambiare. Se il dato dell’area metropolitana di Milano fosse come quello delle altre province avremmo superato il 50%”. Questo il commento di Daniele Nava, sottosegretario regionale alle Riforme Istituzionali e Coordinatore lombardo di Energie PER l’Italia.

“Ma anche considerando il dato di Milano, l’affluenza è molto alta se paragonata a recenti elezioni e, ancora di più, agli altri referendum del passato. Considero politicamente questa affluenza uno schiaffo a chi non vuole cambiare e a chi non vuole riconoscere alla Lombardia il ruolo che i numeri le hanno affidato da tempo. Il Governo non potrà non tenere conto di questi tre milioni di cittadini operosi che chiedono solo di poter far progredire ancora di più la propria terra, aiutando così anche le regioni meno capaci”.

“Andando oltre il dato elettorale, vorrei anche evidenziare come, ancora una volta, la Lombardia abbia aperto la pista alle novità: abbiamo sperimentato per la prima volta in Italia il voto elettronico che, pur con qualche comprensibile difficoltà per via del debutto, costituisce un elemento di grande civiltà rispetto alle schede cartacee e al relativo impatto ambientale e di innovazione considerato i livelli di tecnologia in cui viviamo e che ci impongono un’evoluzione anche in questo ambito”.

Infine Nava guarda al dato locale, evidenziando “lo straordinario risultato per Lecco e provincia con il 44,78% di votanti che con Bergamo (47,37%) rappresenta la punta di diamante dell’affluenza alle urne in Lombardia”.