REFERENDUM/NO DA FORZA ITALIA
MA IL CENTRODESTRA LECCHESE
LITIGA ANCHE SUL FRONTE COMUNE

davide bergnaLECCO – “Forza Italia Lecco è chiaramente e solidamente schierata a sostegno delle ragioni del “No” al referendum del prossimo 4 dicembre” si legge in una nota della segreteria politica provinciale di Forza Italia che annuncia la presenza di una delegazione lecchese alla manifestazione “Per far vincere l’Italia ripartiamo da un NO” in programma domani al Teatro Nuovo di Milano e promossa dal movimento berlusconiano.

Il coordinatore provinciale, Davide Bergna, respinge così le illazioni del consigliere regionale Mauro Piazza (Lombardia popolare) circolate nei giorni scorsi a mezzo stampa secondo cui, fatta eccezione per la Lega Nord, “in tutti i partiti si evidenziano posizioni diverse e si profilano schieramenti trasversali”. “Il vero Centrodestra, composto da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, – assicura il coordinatore Bergna – è unito per far sentire chiaramente le ragioni del NO alla riforma costituzionale e insieme ragionerà per affrontare al meglio le prossime elezioni provinciali e comunali. A testimoniarlo un calendario denso di appuntamenti per spiegare in tutta la provincia, comune per comune, le nostre argomentazioni”.

lombadia popolareCapisco il nervosismo del consigliere Piazza e dell’ex presidente Nava alla ricerca spasmodica di una nuova collocazione nel centrodestra – continua l’architetto Bergna -, pare però surreale che ora sostengano il fronte del NO, ponendosi addirittura in antitesi ai principali esponenti del loro stesso partito, Lupi e il ministro Alfano.  Saranno convinti che stare dalla parte di chi vince conviene sempre, ma non riusciranno certamente a convincere il nostro elettorato, che è ormai stanco di cambi di bandiera così repentini e sfacciati e non è più disposto ad accettare l’utilizzo strumentale dei partiti al puro scopo di ottenere una poltrona. Non vorrei ripetermi per l’ennesima volta, ma è necessario ricordare che Mauro Piazza e Daniele Nava sono stati eletti con i voti del Popolo delle Libertà, ma quando il partito e il suo leader, Silvio Berlusconi, sono stati attaccati su tutti i fronti, politici e istituzionali, hanno pensato bene di “svignarsela”, aderendo a Ncd. Non hanno mai risposto agli appelli di unità fortemente voluti anche da Michela Vittoria Brambilla, commissario del Pdl e poi di Fi per la provincia di Lecco.  Hanno rifiutato a fine 2014 l’invito all’unità per le elezioni del Comune di Lecco, preferendo votare il centrosinistra e facendo vincere Brivio. Scelta che ha fruttato loro poltrone in Acel, Larioreti, Silea, Cfpa, ect. Ai sedicenti fautori che proclamano l’unità del Centrodestra, rispondiamo: come facciamo a fidarci ancora?”