MILANO – Condannato con il rito abbreviato a due anni per le “spese pazze” in Regione l’ex vicepresidente regionale Pd Carlo Spreafico. Altri due ex consiglieri sono stati condannati a pene variabili tra i 18 e i 24 mesi; il Ggup milanese Fabrizio D’Arcangelo ha invece rinviato a giudizio 56 ex consiglieri lombardi, accusati a vario titolo di peculato e truffa per l’utilizzo dei rimborsi regionali. Tra di loro anche gli altri lecchesi Giulio Boscagli e Stefano Galli.
Tra i rinviati a giudizio Renzo Bossi (”il Trota”) e Nicole Minetti. Tutti sono accusati di aver utilizzato per spese personali, tra il 2008 e il 2012, fondi pubblici assegnati ai gruppi regionali. Tra gli acquisti effettuati Nutella e torroni, gratta e vinci, piadine e cene a base di aragosta – per un totale di circa tre milioni di euro.
