RINNOVABILI, IN VALLE SAN MARTINO LA COMUNITÀ ENERGETICA MY SOLARIS

CALOLZIOCORTE – Il terzo settore della Valle San Martino si è arricchito di una nuova associazione: la Comunità energetica rinnovabile My Solaris E.T.S. La nuova realtà senza scopo di lucro, fondata da (in foto da sinistra a destraGualtiero Santerini (consulente legale), Mauro Muraca (consigliere), Arianna Perego (presidente del consiglio del direttivo), Pietro Muraca (consigliere) e Alberto Bassoli (revisore legale dei conti), si pone l’obiettivo di “fornire ai propri membri benefici ambientali, economici e sociali attraverso l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili“.

La partecipazione alla comunità energetica My Solaris, spiega il commercialista Mauro Muraca, assicura l’accesso a due importanti incentivi economici del Pnrr per favorire la transizione energetica: il primo, una tariffa incentivante per 20 anni, composta da una parte fissa (da 60 a 80 euro/kilowatt) e una parte variabile (da 0 a 40 euro/megawattora), con maggiorazioni per le regioni del centro e nord Italia; il secondo, un contributo a fondo perduto fino al 40% per la realizzazione di nuovi impianti in Comuni con meno di 5mila abitanti, con massimali di spesa diversi in base alla potenza dell’impianto.

“Il vincolo per ottenere i vantaggi del Pnrr – spiega Muraca – è quello di destinare i contributi derivanti dalla condivisione dell’energia all’interno della comunità energetica, ad iniziative socio-economico-ambientali, strutturando un programma per combattere la povertà energetica”.

La comunità è aperta a piccole e medie imprese, associazioni, enti territoriali e autorità locali ubicati negli stessi Comuni in cui entreranno in esercizio gli impianti detenuti dalla comunità. In una fase successiva sarà consentita la partecipazione alla comunità energetica ai privati cittadini, per avere la certezza di massimizzare i benefici per la comunità. “L’obiettivo finale – sintetizza Muraca – è favorire la transizione energetica vera e propria, educando nello stesso tempo le future generazioni alla conoscenza delle rinnovabili e al rispetto dell’ambiente”.

Per farlo, My Solaris svilupperà più direttrici d’azione: nel mese di luglio entrerà in esercizio il primo impianto fotovoltaico da 30 kilowatt di picco, la cui tariffa incentivante sarà destinata a un programma sociale aperto a parrocchie, altre associazioni (sportive e non), enti pubblici e privati, per sensibilizzare all’uso intelligente dell’energia gli studenti delle scuole primarie della Valle San Martino; il progetto partirà a settembre, con una serie d’incontri “finalizzati a spiegare ai bambini la natura e il funzionamento delle rinnovabili, la transizione energetica e che la transizione non partirà da noi adulti, ma da loro“. Gli incontri si svilupperanno con lezioni su fonti rinnovabili e non rinnovabili, comunità energetiche e con alcuni momenti di gioco e sport.

In secondo luogo, la comunità propone assistenza e agevolazione per accedere ai fondi del Reddito energetico nazionale (REN) tramite il bando Ren4You (a questo link è possibile scaricare il foglio informativo e il modulo d’iscrizione), che consente a soci, associati e volontari di altri enti del terzo settore in difficoltà economiche di installare gratuitamente un impianto fotovoltaico. Questa opportunità permette, oltre alla prenotazione dei fondi, anche la realizzazione dell’impianto, che dev’essere installato secondo precise norme riguardanti la sicurezza e la qualità dei componenti installati; Muraca sottolinea, infatti, che “gli impianti devono essere di qualità per poter ottimizzare la resa, da valutare sul lungo periodo: il calo del rendimento sarebbe un danno alla collettività”.

“La Comunità energetica – chiarisce poi Muraca – ha la necessità di essere calmierata, con l’apertura ai consumatori che deve andare di pari passo con la quantità di energia condivisa: non è sostenibile far entrare nella comunità consumatori maggiori rispetto alla produzione, poiché ne farebbe perdere i vantaggi”.

My Solaris prevede, al momento, di operare all’interno dei territori della Valle serviti dalle due cabine Enel in Valle San Martino, una a servizio dei comuni siti in provincia di Lecco e l’altra a servizio dei comuni siti in provincia di Bergamo: la volontà è quella di permettere alle imprese – con stabilimenti produttivi ubicati in questi territori – di accedere ai contributi del Pnrr per la realizzazione di impianti di produzione di energia rinnovabile, a condizione che l’energia che eccede l’autoconsumo aziendale sia condivisa con i membri della comunità My Solaris.

Michele Carenini