RISTORANTE CON SCONTRINI, RECENSITO SU TRIPADVISOR,
MA PER LO STATO NON ESISTE!

LECCO – Scoperto dalle Fiamme Gialle lecchesi un esercizio commerciale che, sconosciuto al fisco dal 2009, ha evaso 900mila euro. Tutto sembrava in regola: chiare e visibili le indicazioni stradali, logo per l’insegna ben progettato, all’ingresso la vetrofania delle carte di credito accettate.

Il menù minuziosamente curato e ricco: flan di radicchio nappato con salsa di taleggio; bruschette con calamari e melanzane fritte; risotto all’aceto balsamico con verdurine fritte in cialda di grana, spaghetti al kamut con julienne di verdure, pomodorini pachino e quartirolo; filetto di maialino in crosta di noci su purea di castagne, filetto di branzino in carta fata cotto nel fieno; triangolo al cioccolato caldo con gelato alla crema, composta di frutta fresca e secca tostata…

Per non parlare dell’immagine web: il sito con l’indicazione del copyright; la possibilità di prenotare on line; la disponibilità ad organizzare cene aziendali e pizzate e, per finire, le recensioni su TripAdvisor: “buon cibo e personale cortese”, ma anche: “aiuto!”; “mai più” e “il peggiore della zona”.

Benché tutto riconduca alla regolare attività di un esercizio commerciale della specie, i finanzieri hanno accertato che il ristorante, sconosciuto al fisco dal 2009 cioè da quando gli allora gestori, chiusero l’attività rilevata in seguito da due società succedutesi nel tempo, pur mantenendo attiva la Partita IVA, chiusa dallo scorso giugno, non hanno mai presentato dichiarazioni fiscali e conseguentemente non hanno versato le relative imposte.

I dipendenti, ben 30 tra cuochi e camerieri che si sono alternati in questo periodo, sono risultati formalmente assunti ma, nella sostanza, non sono mai stati versati i contributi e le relative ritenute previdenziali ed assistenziali. Quanto emerso è stato trasmesso agli uffici competenti.

L’operazione condotta della Guardia di Finanza di Lecco, che ha portato alla constatazione di 900mila euro di evasione oltre a numerose violazioni previdenziali, “si incardina nella costante attenzione che il Corpo rivolge al contrasto degli illeciti fiscali a danno delle entrate e delle uscite del bilancio dello Stato”.

RISTORANTE EVASIONE