RONDE FASCISTE IN STAZIONE,
ORA IL VICESINDACO BONACINA
FA MARCIA INDIETRO…

Francesca-BonacinaLECCO – Forse ha letto le vibrate proteste anche contro di lei da parte di Appello per Lecco (che rischiava di aprire una mezza crisi all’interno della giunta Brivio) e della sinistra di Anghileri, forse ha avuto un ripensamento.

Fatto sta che alla fine ecco in materia di ronde forzanoviste alla stazione di Lecco una nota giunta nel pomeriggio a firma del vicesindaco di Lecco e assessore alla Sicurezza, Francesca Bonacina.

ronde neofasciste stazione lecco (1)“In merito alle dichiarazioni apparse sulla stampa locale attinenti alle “passeggiate di sicurezza” organizzate in stazione a Lecco da Forza Nuova, preciso che né c’è né ci sarà mai alcuna collaborazione tra l’Amministrazione comunale e i promotori di questa iniziativa. Accettate di buon grado sì le segnalazioni alle Forze dell’Ordine da parte di cittadini riguardo a episodi di potenziale pericolo per la sicurezza, ma prendiamo in maniera netta le distanze da chi, strumentalizzando questi temi, fomenta odio e intolleranza. La sicurezza è un tema troppo importante perché diventi appannaggio di movimenti estremisti e violenti e perché venga utilizzata da alcuni esponenti politici certamente non ai fini di un autentico e sincero interesse verso la sicurezza pubblica”.

APPELLO EPR LECCO logoVa specificato al proposito che sempre oggi Appello per Lecco aveva violentemente attaccato le ronde (e implicitamente la stessa Bonacina), con un comunicato dal quale traspariva con evidenza il fastidio per l’accaduto.

Eccone un passaggio significativo:
“…Ai lecchesi diciamo di stare molto attenti a quanto sta succedendo, ci vuole poco ad applaudire una storia che sta ritornando sotto sembianze democratiche e civiche, quando di democratico e civico non c’è assolutamente nulla“.

alberto-anghileri-con-la-sinsitra-cambia-leccoCritica anche Con la Sinistra cambia di Lecco che per voce di Alberto Anghileri ha attaccato a fondo: “Ci ha meravigliato la dichiarazione della vicesindaca che avrebbe detto che non vede niente dì negativo in queste attività. Noi siamo invece molto preoccupati e chiediamo a tutte le forze democratiche della città di esprimersi con chiarezza nei confronti di queste assurde iniziative, tra pochi giorni celebreremo il 25 aprile, anniversario della lotta di Liberazione, noi saremo in piazza, come sempre contro i vecchi e i nuovi fascismi”.

Ora la retromarcia del vicesindaco che nega “alcuna collaborazione tra l’Amministrazione comunale e i promotori di questa iniziativa”.
Alla buon’ora.

LcN