LECCO – Protagonista di questa puntata della rubrica Lecco Ieri&Oggi è uno dei luoghi che nell’ultimo secolo ha subito più modifiche: quello conosciuto dai lecchesi come “Villaggio Elisabetta“.
Per mostrare i cambiamenti apparsi già nel primo decennio del Novecento ci serviamo di due vedute della zona. Innanzitutto la cartolina, datata 1901, che guarda la salita verso la chiesa di Castello: questo documento mostra una serie di edifici che costeggiano corso Matteotti e costituisco la parte più bassa del vecchio nucleo, che qualche decina di metri più a monte comprende palazzo Belgiojoso e i suoi giardini.
Scendendo, la strada, si apre in una piccola piazzetta con al centro una fontana: oggi entrambe, sia la piazzetta che la fontana, sono state sostituite da un parcheggio e l’edificio che costeggiava la piazzetta è stato abbattuto per far posto appunto al ‘Villaggio Elisabetta’.
Nella seconda cartolina, successiva alla precedente in quanto datata 1915, la vista è ruotata di 180 gradi e si guarda verso Lecco e la zona delle mura. Possiamo notare come ancora a inizio Novecento non esistessero altre vie nella zona eccetto Corso Matteotti che conduceva da Castello, all’epoca della cartolina ancora Comune, sino alla porta di Lecco, l’imbocco dell’odierna via Bovara su Largo Montenero.
Gli edifici che costeggiano la strada, bassi e tipici di una zona rurale, sono oggi sostituiti da alti grattacieli. Interessante è notare che l’edificio sulla destra e sul quale svetta una ciminiera è stato abbattuto per aprire la via papa Giovanni XXIII. Inoltre alla stessa altezza l’incrocio che si era creato oggi presenta una piccola rotonda.




A.G.
Cartoline d’epoca tratte da Gigi Amigoni, Antichi Borghi di Lecco nelle cartoline di inizio secolo, Calolziocorte, Amigoni G., 1996; foto di Lecconews.lc