LECCO – La venticinquesima puntata della rubrica Lecco Ieri & Oggi è dedicata ad un punto particolare della nostra città, magari poco noto, ma molto interessante: la chiesa di San Carlo, a Rancio in località Castione.
Questo piccolo angolo, rimasto invariato nell’ultimo secolo, ci permette di ammirare due tra i meglio conservati esempi di barocco lecchese: la chiesetta stessa, sorta inizialmente per volere di San Carlo Borromeo, che come si può notare non ha subito né modifiche né cambiamenti, e l’antistante Fontana delle Tre Bocche (chiamata in questo modo per via dei tre boccagli che erogano acqua potabile), presente in entrambe le cartoline e visibile ancora oggi.
Nella restaurazione voluta dal Borromeo, il soffitto in legno in vista e gli arconi trasversali cedettero il posto alle coperture a volta, le facciate furono sostituite da alcune più ampie e preziose ed è durante il Settecento che alla chiesa è stato aggiunto il caratteristico portico.
Per quanto riguarda l’interno, degna di nota è una pala che sostituì la precedente aggiungendo un San Carlo alla figura del Santo Patrono.



A.G.
Cartoline d’epoca tratte da Gigi Amigoni, Antichi Borghi di Lecco nelle cartoline di inizio secolo, Calolziocorte, Amigoni G., 1996; foto di Lecconews.lc