RUBRICA LECCO IERI&OGGI: LO STABILIMENTO DEI BAGNI SUL VIALONE DI MAGGIANICO

LECCO – Il punto in cui una strada diventa un’altra solitamente è indicato da un incrocio o da una svolta, ma in questo caso stiamo parlando di una delle direttrici più importanti di Lecco che ad un certo punto cambia nome: stiamo parlando del luogo in cui corso Emanuele Filiberto diventa corso Bergamo, e di quello che c’era in precedenza: questo è il soggetto di questa puntata della rubrica Lecco Ieri & Oggi.

Avere il bagno, come luogo per lavarsi, con acqua corrente e tutta una serie di comodità che oggi spesso diamo per scontate, è tipico della seconda metà degli anni ’60 e dei primi anni ’70. I più maturi tra i lettori si ricordano bene che nei vecchi nuclei abitativi il bagno in casa era un lusso di pochi. A maggior ragione ad inizio Novecento quando la vita era veramente molto diversa rispetto a quella di oggi.

A questa condizione non facevano eccezione nemmeno gli alberghi e le locande che ospitavano viandanti e avventori che giungevano dalla bergamasca o dalla Brianza. Per questo motivo a Maggianico, vicino al vecchio albergo, era stato realizzato e messo in funzione questo servizio pubblico chiamato lo Stabilimento dei Bagni, dove bagno è inteso nel termine più stretto: non bagni termali come quelli che c’erano un po’ più a monte, ma quelli che servivano per i bisogni delle persone, l’igiene e così via.

Abbiamo scelto due cartoline, la prima (figura A), è datata 1904, mentre la seconda (figura B) reca la data del 1924 e lo stabilimento è in funzione in entrambe le immagini. Oggi ovviamente lo stabilimento è scomparso e non ne resta traccia però è interessante guardare queste immagini perché si nota chiaramente il cambiamento non solo nel panorama ma proprio nella vita delle persone.

Fig. A: Stabilimento dei Bagni, Maggianico, 1904

Già osservando le due foto d’epoca si possono intravedere diversi segni di questo cambiamento che quindi era già iniziato: nel 1924 la folta vegetazione che circondava lo stabilimento dei bagni è andata pian piano a scomparire, mentre sono comparsi i primi tralicci elettrici; inoltre il bosco che arrivava fin quasi sullo stradone lascia posto alle case (nelle foto attuali del bosco non c’è più traccia).

Fig. B: Stabilimento dei Bagni, Maggianico, 1924

Una cosa interessante da notare nella cartolina del ‘24 è la presenza del tram che qui aveva il capolinea, comparso con l’unificazione dei comuni e della rete dei mezzi pubblici avvenuta dopo la grande guerra. Si può già notare all’epoca la presenza di un ristorante sulla curva della strada, che richiama quello esistente anche oggi più o meno nella stessa posizione.

Fig. B: Stabilimento dei Bagni, Maggianico, 2016

Tra il 1924 e oggi i cambiamenti sono stati radicali: lo stabilimento è scomparso per far spazio a villette e parcheggi, il tram è stato sostituito dai più affidabili autobus, mentre le case che avevano iniziato a mangiarsi il bosco sono diventate oggi grandi edifici che nulla hanno in comune con quelli del ’24.

L’unica costante è l’edificio posto al numero 1 di corso Bergamo, che negli anni ha subito delle piccole modifiche, ma è rimasto sostanzialmente immutato nello stesso punto, come ad indicare che nonostante gli anni e qualcosa si conserva sempre quasi a ricordare ai viandanti punti fissi e immutabili nella memoria.

A.G.

Cartoline d’epoca tratte da Gigi Amigoni, Antichi Borghi di Lecco nelle cartoline di inizio secolo, Calolziocorte, Amigoni G., 1996; foto di Lecconews.lc