SANITÀ. LUTTO PERINATALE,
L’OSPEDALE SI ILLUMINA
PER SFATARE IL TABÙ

LECCO – L’ospedale ‘Manzoni’ di Lecco si illumina in occasione della giornata mondiale del lutto perinatale.

Una ricorrenza per raccontare (e ricordare) le storie di chi perde un bambino durante la gravidanza, al momento del parto oppure nei primi giorni di vita: è il BabyLoss Awareness day, il giorno per la consapevolezza del lutto peritanale, che cade ogni anno il 15 ottobre. Una data che non serve certo a chi è passato attraverso un vissuto di questo tipo, la giornata del 15 ottobre serve invece a tutti gli altri, alla società, perché tra le persone si diffonda sempre più la consapevolezza che questi eventi accadono e fanno molto male. Che succedono spesso. E che sono eventi che vanno vissuti ed elaborati, proprio come qualunque altro lutto. Sia per la mamma che per il papà.

Una sensibilizzazione sulle perdite dovute a lutto perinatale – molto più diffuse di quanto si possa credere- è necessaria proprio perché questo argomento in Italia viene ancora visto come un grande tabù, qualcosa che non si può dire, che è meglio tenere riservato. E quando se ne parla lo si fa spesso nel modo sbagliato, a partire dalle parole che si utilizzano per questi bambini: “mai nati”. Ancora troppo spesso la società chiama così i bambini nati morti, sbagliando, perché loro sono nati eccome. Per tutte queste ragioni di questo tema bisogna parlarne e parlarne ancora.

Ed è anche per questo che il 15 ottobre, da ormai molti anni, è una giornata dedicata proprio a ragionare e a riflettere su cosa accade a chi non vede arrivare a termine la propria gravidanza, all’inizio o alla fine, a chi vede nascere un figlio morto e a chi lo perde poco dopo.

Fonte: Agenzia Dire