SANITÀ/CONCORSI CONDIZIONATI
E MEDICI SPONSORIZZATI.
L’INDAGINE TOCCA ANCHE LECCO

Tribunale MilanoMILANO – Corruzione, induzione indebita, abuso d’ufficio, truffa e riciclaggio in una Asst di Milano. Con queste accuse i Nas dei Carabinieri di Milano hanno questa mattina perquisito 29 locali, eseguito 21 ordini di esibizione di documentazione e quattro informazioni di garanzia arrivando fino a Lecco.

L’indagine “Dominio” della Procura di Milano, avviata nell’autunno dello scorso anni, oltre a Lecco ha interessato le province di Milano, Monza e Brianza, Varese, Vercelli, Verona, Piacenza, Bologna, Roma, Firenze, Latina e Palermo.

Gli investigatori hanno ricostruito all’interno di una delle Agenzie socio sanitarie territoriali un “illecito e clientelare modus operandiorganizzato e gestito da alcuni tra medici e funzionari i quali, abusando delle loro funzioni di pubblici ufficiali avrebbero condizionato alcuni concorsi pubblici, favorendo l’assunzione di medici e paramedici da loro prescelti per meri interessi personali, e ancora, avrebbero percepito dalle case farmaceutiche somme di denaro come premio in cambio dell’incremento della prescrizione dei loro farmaci, nonché per finanziare le assunzioni.

CARABINIERI-NAS“Il sistema corruttivo – spiegano i carabinieri impegnati nella tutela della salute – prevedeva l’illecito finanziamento, da parte delle case farmaceutiche, di convegni scientifici, corsi di aggiornamento e borse di studio con enormi elargizioni di denaro, mascherate come sponsorizzazioni per l’attività di ricerca medica che, allo stato, non risulta svolta. Per nascondere i legami corruttivi, il denaro ottenuto veniva indirizzato verso alcune società “provider di servizi” compiacenti che formalmente organizzavano gli eventi, ma di fatto distraevano il denaro ottenuto dalle società farmaceutiche, per ridistribuirlo nei conti correnti dei medici, ricompensati anche con beni di varia natura (cellulari, computer ecc)”.