LECCO – I partecipanti al XXIII Congresso nazionale dell’Associazione Teologica Italiana (A.T.I.), dal titolo “Fare teologia nella tradizione”, nella giornata di mercoledì hanno visitato i luoghi manzoniani..
L’A.T.I. è la più numerosa associazione nazionale che unisce diverse centinaia di associati, teologi e studiosi di discipline filosofiche. Il XXIII Congresso nazionale, patrocinato dal Comune di Lecco e con il sostegno della Camera di Commercio e della Confcommercio di Lecco, è un evento culturale di particolare rilevanza, che – per la prima volta in cinquant’anni – si è svolto nel territorio.
Il tema del congresso, contestualizzato nella riflessione contemporanea in rapporto alle esigenze della trasmissione della fede, è affrontato durante i lavori degli esperti in prospettiva sistematica, con sguardi storici, particolarmente ricchi e curati sia nelle relazioni che nei seminari pomeridiani, che consentono non solo di rimanere in ascolto della vicenda secolare della teologia, ma anche di verificare il principio teorico.
Nel pomeriggio di mercoledì i partecipanti al Congresso, tra cui studiosi di fama internazionale, hanno visitato Villa Manzon,i e successivamente la mostra in corso a Palazzo delle Paure, dal titolo “Riflessi della Fede nell’arte contemporanea”: un’esposizione di lavori di artisti del territorio che hanno voluto esplorare il rapporto tra Arte e Fede.
Alle18 presso la Basilica di San Nicolò hanno partecipato alla S. Messa conclusiva del Convegno, presieduta dal Cardinale Angelo Scola. Durante la celebrazione ha avuto modo di parlare mons. Cecchin, che ha ribadito come “oggi ci troviamo in un momento di crisi: non solo economica, ma piuttosto di valori”.
Lo stesso Scola ha tenuto l’omelia, più rivolta ai teologi, parlando dell’importanza della traditio nel pensiero cristiano. Inutile dire che moltissima gente ha partecipato alla liturgia, lecchesi e non, per assistere alla presenza dell’arcivescovo di Milano.
