BARZIO – Si è spento all’età di 80 anni, dopo una lunga malattia, Mario Moschetti, noto esponente della politica lecchese e della Valsassina.
Storico esponente della sinistra, fra i suoi primi incarichi quelli di segretario prima e consigliere poi al Comune di Barzio, paese in cui viveva dal 1971. Una lunga carriera la sua, fatta di ruoli di primissimo piano e di sfide sempre nuove, come la posizione di segretario comunale a Lecco, la candidatura alla presidenza della Provincia e il ruolo di assessore al Comune di Lecco con deleghe ad Affari istituzionali, Bilancio, Risorse umane e informatizzazione, intrapreso nel 2010 e lasciato a fine 2011.
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Lo ricorda così il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni: “Desidero ricordare oggi la professionalità e la dedizione con cui Mario Moschetti ha svolto il ruolo di assessore nel primo mandato di Virginio Brivio e, prima, accompagnando i sindaci della città di Lecco per un decennio come segretario generale; ciò senza mai nascondere né la sua identità, né la sua visione politica. Personalmente ho potuto conoscere e apprezzare Mario Moschetti collaborando con lui da presidente della Consulta musicale. Quest’oggi ricordiamo con gratitudine una persona stimata e riconosciuta da tutti per le sue competenze: ai suoi cari la vicinanza della comunità lecchese”.§
“Ci ha lasciati il compagno Mario Moschetti. Sapeva coniugare competenza e rigore professionale con una mai nascosta militanza politica: prima in Rifondazione, poi in SeL e ora in Sinistra Italiana. Una vita spesa nel lavoro pubblico in diversi Comuni del territorio fino a Lecco; quando maturò il diritto alla pensione, non esitò a continuare la sua collaborazione con l’Amministrazione Pubblica a titolo completamente gratuito proprio perché convinto del ruolo fondamentale e indispensabile del servizio pubblico e poi un impegno diretto come assessore nella prima giunta Brivio.
Ricordiamo quando assieme preparammo il programma elettorale per le elezioni amministrative del 2015, poi ci aiutò a scrivere gli emendamenti da presentare nelle varie sedute del Consiglio quando si discuteva di bilancio o del DUP, si trattava di proposte inattaccabili dal punto di vista tecnico/amministrativo, poi furono tutte bocciate dal punto di vista politico, ma questo è un altro discorso.
Negli ultimi anni il suo impegno politico si era affievolito perché molto impegnato ad assistere sua moglie Ada scomparsa anch’essa poche settimane fa.
Ciao Mario assieme alla tua competenza e alla tua militanza ci mancherà la tua ironia, le tante discussioni, a volte anche molto accese quando discutevamo di bilanci comunali e di politica, discussioni che però finivano sempre con un sorriso e con un arrivederci, purtroppo non sarà più cosi”.
Tino Magni senatore di AVS
Alberto Anghileri capogruppo AVS – Cambia Lecco
Emanuele Manzoni segretario provinciale Sinistra Italiana