SCOOP DI TVS: ZAMPERINI ‘SCARICA’ HOFMANN E PROPONE DUE SINDACI DI FDI

LECCO – Il clima è rovente e lo show sembra non finire mai. Forse siamo arrivati alla puntata finale della celebre saga “Centrodestra alla ricerca dell’accordo perduto”, con un colpo di scena degno delle migliori serie Netflix (o quantomeno Televallassina): il consigliere regionale fratello d’Italia Giacomo Zamperini ha deciso che la presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hofmann, può tranquillamente essere “scaricata” dal suo stesso schieramento.​

Nel corso dell’intervista-fiume rilasciata lunedì a Televallassina (lo “scoop” lo trovate intorno al minuto 4 nel video pubblicato sopra), Zampe cala la sua carta vincente: la Lega non può avere tutto, e quindi va lasciata andare Hofmann – che si dice civica ma Zamperini la ricorda come testimonial elettorale impeccabile del Carroccio – magari sostituendola con uno fra i due sindaci “azzurri” e rampanti di Fratelli d’Italia, Matteo Rosa (Sirtori) o Matteo Manzoni, borgomastro di Crandola Valsassina. ​

Insomma, se la candidatura presuntamente unitaria al Comune di Lecco era già da tempo affare tormentato e indeciso, ora si aggiunge anche la Provincia: “Facciamo che le poltrone ce le spartiamo secondo buon senso – ironizza Zamperini, sorridendo di gusto sulla fatica che i coordinatori regionali stanno impiegando, con tanto di quote, logiche da tombola e pronostici da weekend al Totocalcio – non si può mica pretendere che la stessa squadra vinca tutto, abbiamo ben tre consiglieri su sei!”. ​

E così, in quello che pare l’ultimo tentativo di demolizione controllata del centrodestra lecchese, l’ineffabile Zampe si produce nell’estremo colpo di grazia: “Se la Lega tiene la Hofmann in Provincia, noi proporremo i nostri, magari anche qualche civico. Se no, toccherà a noi mettere il presidente, perché togliere tutto non si può”.  ​

IL COMMENTO: ZAMPE, DEMOLITORE SERIALE

Diciamocelo, in pochi anni il centrodestra è riuscito a fare ciò che nessuno aveva mai osato: perdere prima il Comune, ora forse anche la Provincia, e chissà quale altro ente locale potrà finire nella girandola delle poltrone saltate. Confermando ciò che da lunga pezza scriviamo su Lecco News, si sta riuscendo a distruggere tutto: alle comunali, la strategia del centrodestra si è persa tra ticket, controticket e proposte innovative; alle provinciali, la faida sulle firme per la centrale termica (da lui considerata iniziativa “comprensibile ma poco concreta”) ha completato la parabola, lasciando tutti a guardare il finale. A bocca asciutta. ​

DUE SINDACI, UN’IDEA (FORSE)

Scoop! - Fondazione CorriereIl vero scoop, poco evidenziato ma decisivo, è insomma questo: il futuro della politica lecchese potrebbe ripartire da due primi cittadini, di Sirtori e Crandola, entrambi targati FDI secondo la nuova geografia del potere proposta da Zampe.

Un’idea geniale, sicuramente.​

Lo spettacolo continua: restate sintonizzati su Lecco News (o Televallassina), perché qui la serie non finisce mai.

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