SCUOLA CALOLZIO: ISCRIZIONI
IN CALO. FONDI PER DIDATTICA
E PROGETTI DEI RAGAZZI

CALOLZIOCORTE – Continuità, ma anche innovazione, supporto alla didattica e fondi per i progetti degli alunni. Il piano del diritto allo studio per l’istituto comprensivo di Calolziocorte per l’anno scolastico 2015-2016 è stato presentato ieri sera durante il consiglio comunale dall’assessore all’istruzione Wilna De’ Flumeri.

I dati riportati al consiglio hanno evidenziato come le iscrizioni siano in calo in tutti gli ordini di scuola, tendenza dovuta ad un numero decrescente delle nascite ma anche ad una minore presenza di famiglie di immigrati sul territorio. Secondo alcune stime, nei prossimi anni gli alunni dell’istituto diminuiranno del 20%. I numeri sono comunque più che sufficienti a mantenere la struttura, nonostante le polemiche diffuse negli ultimi mesi intorno ai plessi di Vercurago e Rossino. Riguardo a quest’ultimo caso, l’assessore ha comunicato che, dalla dirigenza regionale e provinciale, sono state garantite le cinque classi con un tempo normale a 24 ore settimanali. Resta comunque la necessità, vista questa tendenza a decrescere del numero degli studenti, di riorganizzare la comprensività di un istituto primo in Lombardia per complessità.

In direzione opposta, un aumento nella presenza degli alunni diversamente abili ha comportato un sostegno maggiore alla didattica, tradottosi in un monte ore di 204, e in un ammontare complessivo di fondi pari a 163.500 euro, cifra ben più alta rispetto ai circa 50000 euro di due anni fa.

Oltre alla conferma dei progetti già portati avanti negli anni scorsi, piace l’idea di assegnare 1000 euro agli studenti del consiglio comunale dei ragazzi, da utilizzare all’interno di un progetto da gestire con un bilancio da presentare ai colleghi del consiglio adulto. Da ricordare, inoltre, le numerose iniziative di collaborazione con associazioni, gruppi e volontari del territorio, nella promozione di iniziative civiche e culturali miranti a sviluppare l’apprendimento anche nell’ecologia e nella responsabilità civica.

Così come fa piacere sentire che 12.000 euro saranno dedicati agli investimenti nell’innovazione tecnologica mirata a fornire tutti i plessi dell’istituto di una linea adsl e di attrezzature adeguate, come computer e lim. Servizi che, al giorno d’oggi, sono forse dati per scontati, ma di cui ancora molte sedi sono prive.

La minoranza ha espresso un giudizio critico su questo piano di diritto allo studio, contestando la cancellazione di alcune agevolazioni nei trasporti, specie per gli studenti delle frazioni, e la passività dell’amministrazione nella gestione dell’affaire Rossino.

Paolo Saporito