SCUOLA SENZA I BANCHI,
E LE SEDIE: PARLANO I PRESIDI

LECCO – “Abbiamo fatto diverse richieste per sedie e banchi, visto che nel prossimo anno scolastico avremo tre classi in più”. Tiziano Secchi, preside dell’istituto Bertacchi di Lecco, si vedrà costretto a chiedere materiale all’Amministrazione provinciale, anche se l’assessore all’Istruzione Luca Teti lunedì ha dichiarato che non ci saranno banchi e sedie per tutti gli studenti delle superiori lecchesi. “Finora non posso assolutamente lamentarmi dell’operato della Provincia – continua Secchi –, ci è sempre stata vicina quando chiedevamo materiale.

Per il prossimo anno scolastico abbiamo chiesto 100 banchi, che ci servono sia per le nuove classi sia per sostituirne alcuni in pessime condizioni”. Il preside di via XI febbraio sentirà nei prossimi giorni l’assessore provinciale, ma spiega già che “nel caso in cui Villa Locatelli non avrà fondi cercheremo di acquistare noi il materiale necessario per l’annata”. A settembre infatti il Bertacchi passerà da 45 a 48 classi, a causa dell’aumento di iscrizioni all’Istituto di formazione professionale di animatore turistico e istruttore sportivo (due sezioni) e il corso professionale (una classe).

“Per settembre dovremmo essere a posto – afferma Antonio Perrone, preside dell’istituto Parini e del liceo artistico Medardo Rosso di Lecco – siamo consapevoli che è un periodo di crisi, per cui alcune spese le possiamo realizzare grazie al contributo degli studenti”. Ogni ragazzo che si iscrive al plesso di via Badoni paga 90 euro all’anno di contributo, che serve per alcuni servizi, per esempio lo sportello con lo psicologo, l’insegnante di madrelingua, il tutor, cartucce per stampanti e materiali vari. “Al Parini la quota è una delle più basse della città – continua Perrone – in altre scuole si paga qualche decina di euro in più”.

Sempre a causa della mancanza di fondi a Villa Locatelli lo scorso anno scolastico gli studenti iscritti al corso serale dell’istituto Fiocchi di Lecco si recavano in via Badoni alcuni giorni a settimana, perché nella scuola professionale non si riusciva a pagare il riscaldamento. Ma da via Belfiore non ci sono problemi di banchi e sedie. “Siamo a posto – sostiene Walter Valsecchi –, i banchi li abbiamo richiesti lo scorso anno e ne abbiamo parecchi ancora avvolti nel cellophane. Sia al Fiocchi sia all’istituto Marco Polo di Colico, dove ho l’altra reggenza. Per l’anno che verrà non posso lamentarmi”.

Chi non avrà problemi con l’Amministrazione provinciale sono le scuole paritarie. “Noi non riceviamo alcun fondo dalla provincia – spiega Giovanna Oddono, preside del Collegio Volta di Lecco – però se la situazione nella scuola pubblica è questa è spaventoso. Tanto di cappello al personale, che per la maggior parte delle volte fa un ottimo lavoro, ma non si può non dotare le scuole dell’attrezzatura basilare. Noi facciamo i salti mortali per garantire il materiale agli studenti. Mi auguro che la Provincia riesca a trovare una soluzione”.