SCUOLA, SI DECIDONO GLI ULTIMI POSTI TRA I PRESIDI

scuolaLECCO – Dopo la nomina di dodici presidi nuovi in tutta la provincia ora si deciderà il futuro degli ultimi plessi. C’è chi è andato in pensione lasciando gli istituti senza un dirigente, mentre per altre strutture bisognerà scegliere le reggenze. Entro lunedì inoltre i titolari delle cattedre dovevano segnalare all’Ufficio scolastico regionale se intendevano proseguire nel plesso assegnato oppure cambiare sede. Entro mercoledì 23 luglio il quadro sarà completamente definito.

“Per ora sono dieci gli istituti della provincia di Lecco che non hanno ancora il dirigente – indica il provveditore Tiziano Secchi -: si tratta dei comprensivi di Valmadrera, Galbiate, Calolziocorte, Lecco 2 e Civate, oltre alle superiori Rota di Calolziocorte, Bertacchi e Grassi di Lecco e all’Agnesi e al Viganò di Merate”.

La maggior parte di questi istituti non hanno un preside perché il precedente è andato in pensione. Fanno eccezione il comprensivo di Valmadrera, negli ultimi anni coordinato da un supplente, Galbiate, il cui dirigente è arrivato al terzo e ultimo anno di incarico, così come al Bertacchi, fino a pochi mesi fa diretto proprio da Secchi. Nella struttura di via XI febbraio era stato nominato reggente Domenico Rosa, già titolare a Cassago Brianza, bisognerà capire se proseguirà lui o si cambierà. Discorso diverso nei plessi meratesi: Maria Teresa Rigato, preside dell’Agnesi ha chiesto il trasferimento, mentre Lorenzo Pelamatti, dirigente al Viganò, ha maturato la pensione ma vorrebbe rimanere un altro anno. Nel comprensivo di Calolziocorte, invece, Simona Proserpio era stata nominata tra i nuovi presidi che hanno iniziato l’incarico da pochi giorni, ma ha rifiutato, lasciando così libero l’incarico.