ROMA – Il lecchese Tino Magni, senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra, è stato eletto Presidente della Commissione d’inchiesta del Senato sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Un percorso quello di Tino Magni che incontra la fatica e le contraddizioni del lavoro fin da giovanissimo, per poi proseguire in un cammino decennale all’interno del sindacato, fino a raggiungerne gli organismi nazionali. La commissione d’inchiesta era stata proposta dal senatore Tino Magni e da Alleanza Verdi e Sinistra e poi sposata da tutte le forze politiche che l’hanno approvata il 22 marzo all’unanimità, dopo l’ok avuto dalla commissione Sanità e Lavoro.
“Sono orgoglioso e molto onorato dell’incarico che la commissione d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia mi ha dato. – commenta il senatore Tino Magni – Questo dà a me la possibilità di continuare la battaglia per migliorare le condizioni di vita dei lavoratori, della loro sicurezza e affrontare il problema della tragicità che sta avvenendo per cui ogni giorno ci sono tre morti. Bisogna ricostruire una cultura della sicurezza e un lavoro sicuro per le persone”.
“La notizia ci riempie di felicità e orgoglio – il commento degli esponenti di Sinistra Italiana – e che rappresenta solo l’ultimo atto di una vita dedicata alla difesa di lavoratori e lavoratrici, dei loro diritti e della loro dignità. Per questo non abbiamo alcun dubbio che Tino continuerà a fare ciò che ha sempre fatto nella sua vita con tutto se stesso: difendere lavoratori e lavoratrici. Un vero Operaio Presidente!”