SI PERDE TRA CASARGO
E PREMANA, RECUPERATO. ALLARME ANCHE PER UN FUNGIATT

CASARGO – Insolito “mistero” interno ad un intervento del Soccorso Alpino nel primo poemriggio di oggi in Alta Valsassina. A seguire la ricerca di un fungiatt a Giabbio (Premana), che aveva perso i contatti con il compagno d’uscita.

Capita di rado, ma succede. Le fonti stendono una cortina fumogena intorno ad un episodio di cronaca, magari di scarsa rilevanza come in questo caso – e allora tocca raccontare sommariamente ai nostri lettori quanto si è venuti a sapere. Ovvero che alle 13:30 circa è scattata la richiesta di aiuto per un mancato rientro in una zona tra Casargo e Premana. Un’area che l’Areu definisce “impervia”.

Secondo quanto è stato possibile ricostruire, dopo un’iniziale segnalazione di “codice giallo” la persona in questione (si tratterebbe di un 40enne di Milano) è stata recuperata e condotta in località Piazzo dietro alla quale si era persa. Da qui in avanti è noto che il codice è passato a “verde”. E nulla più. Come dire: emergenza rientrata ma zero particolari.

In realtà l’uomo si era perso in una zona a lui non perfettamente conosciuta e già in passato luogo di tragedie, una volta individuato il disorientato il Soccorso alpino lo ha raggiunto e poi accompagnato fino alla sua auto per riprendere la via di casa.

Non appena sistemata la faccenda, è arrivata una successiva richiesta di aiuto, sempre in Alta Valle per un mancato rientro. Due fungiatt in uscita dalle parti di Premana si sono persi di vista, uno dei due si è preoccupato per l’amico, un sessantenne di Lierna, e ha dato l’allarme intorno dopo le quattro e mezza del pomeriggio. Una squadra della Stazione Valsassina del Cnsas si è messa sulle tracce del presunto disperso rintracciandolo in zona Giabbio, vicino al torrente.