SICCITÀ, ANCORA EMERGENZA.
IL TAVOLO REGIONALE DI CRISI
DIVENTA PERMANENTE

MILANO – In Regione il ‘Tavolo per l’utilizzo idrico in agricoltura‘, obiettivo principale: fare il punto sull’andamento della stagione irrigua conclusa e sulle misure adottate per fronteggiare l’emergenza, nonché sulla attuale situazione delle risorse idriche e sulle misure per contrastare il ripetersi di tali circostanze.

I dati comunicati da Arpa Lombardia confermano una grave situazione di deficit delle scorte idriche rispetto ai dati medi del periodo: le riserve accumulate negli invasi idroelettrici montani e nei grandi laghi regolati sono inferiori del 53% rispetto alla media di riferimento (2006-2020). Alla scarsità di precipitazioni del periodo dicembre 2021-giugno 2022 (di solito ricchi di neve e precipitazioni) si sono associate temperature particolarmente alte nella stagione estiva, che hanno esacerbato una situazione già difficile; i danni al comparto agricolo sono stati ingenti.

“Tutti gli intervenuti – spiega Massimo Sertori, assessore agli Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni – hanno accolto positivamente la nostra proposta di far diventare permanente questo Tavolo con lo scopo di condividere con gli operatori, le associazioni di categoria e gli enti interessati le misure che dovranno essere messe in campo nel medio periodo. È necessario fare tesoro dell’esperienza maturata quest’anno ed interrogarci sugli sviluppi futuri nella gestione delle crisi idriche sapendo che non esistono soluzioni semplici ai problemi complessi”.

“Non dimentichiamo – prosegue – che a inizio giugno, in uno dei periodi di massima necessità irrigua, le risorse idriche disponibili in Lombardia ammontavano mediamente a circa 2.200 milioni di metri cubi d’acqua, e quest’anno ce n’erano solo 970 milioni, in sostanza meno della metà dell’acqua necessaria. Quindi ben vengano i laghi di cava e lo snellimento della burocrazia per i pozzi a uso irriguo, ma dobbiamo puntare anche sull’incremento della fascia di regolazione dei grandi laghi e, soprattutto, sugli investimenti per l’ottimizzazione e la manutenzione delle infrastrutture e delle reti di irrigazione”.

“Saremo in pressing sul Governo – dichiara l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi – per i risarcimenti alle aziende per i danni causati dalla siccità, che ammontano a 417 milioni per la Lombardia, e per l’attivazione delle assicurazioni agevolate, chiedendo anche un impegno a velocizzare l’autorizzazione per i pozzi e i prelievi dalle cave e il monitoraggio costante delle riserve idriche. Siamo già al lavoro – aggiunge – per affrontare al meglio la stagione irrigua 2023 insieme a consorzi di bonifica, associazioni agricole e gestori idroelettrici”.