SICUREZZA DEI PONTI LECCHESI:
SERVONO OLTRE 30 MILIONI
PER NON LIMITARE IL TRANSITO

LECCO – Non bastano 30 milioni di euro per mettere in sicurezza i ponti lecchesi che più hanno bisogno di interventi.

Il presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano ha infatti partecipato alla presentazione, da parte dell’Unione Province Lombarde e di Anci Lombardia, dello stato della ricognizione sulle opere infrastrutturali del territorio lombardo. In quella sede Villa Locatelli ha illustrato un primo elenco degli interventi su strutture connesse alla rete viabile provinciale lecchese, da considerarsi in ordine di priorità 1 (urgente).

Scorrendo l’elenco (non è stato inserito il ponte di Paderno d’Adda in quanto già in fase avanzata una progettualità da parte di RFI) è evidente come tutto il territorio provinciale sia interessato da tale problematica, e l’importo stimato per la messa a norma delle strutture non lascia spazio all’ottimismo sulle casse vuote dell’ente.

“In questo elenco – commenta Polano – non ci sono particolari situazioni di pericolo tali da richiedere la chiusura delle strade, ma si tratta comunque di strutture che necessitano di opere urgenti e indifferibili; in assenza di queste opere la Provincia di Lecco dovrà rivalutare la necessità di procedere a ulteriori limitazioni sul passaggio di determinate categorie di veicoli”.