SICUREZZA NELLE STAZIONI:
VIGILI OLTRE ALLA POLFER
NELL’ACCORDO PROVINCIALE

LECCO – Sottoscritto oggi a Lecco l’Accordo per la promozione della sicurezza integrata nelle stazioni ferroviarie e zone limitrofe. A promuovere l’Accordo sono stati il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa e l’Assessorato alla Sicurezza di Regione Lombardia. Saranno attivati da subito specifici servizi per garantire migliori condizioni di sicurezza sui treni e nelle stazioni ferroviarie nel territorio della provincia di Lecco.

I servizi saranno espletati, soprattutto nelle ore serali, dalle Polizie locali, nelle stazioni dei comuni di Lecco (con funzioni di Capofila), Mandello del Lario, Bellano, Dervio, Merate, Olgiate Molgora, Calco, Airuno e Calolziocorte, e all’interno delle medesime stazioni, quando non siano presidiate dalla Polizia ferroviaria, in coordinamento con le Centrali Operative della Questura e dell’Arma dei Carabinieri nonché con il Centro Operativo Compartimentale della Polizia Ferroviaria della Lombardia. Concorreranno anche le Polizie locali dei Comuni limitrofi alle predette stazioni, vale a dire Brivio, Olginate, Cernusco Lombardone, Santa Maria Hoe’, La Valletta Brianza.

Nel Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica saranno individuate e valutate le criticità nelle aree oggetto dell’Accordo e disposta l’attuazione dei servizi di prevenzione, controllo e contrasto dei fenomeni illegali con il coinvolgimento delle Polizie Locali. La Prefettura di Lecco manterrà e svilupperà, d’intesa con i Sindaci, scambi di informazioni tra le Forze di polizia e le Polizie Locali, sulle materie oggetto dell’attività coordinata.

Regione Lombardia mette a disposizione, per lo svolgimento dei predetti servizi straordinari, specifiche risorse finanziarie, per un importo complessivo di 40.000 euro nell’annualità in corso. La società Trenord fornirà al Compartimento Polizia Ferroviaria e alle Polizie locali coinvolte tutte le informazioni utili e agevolerà la connessione con la sala operativa d’esercizio, mediante le dotazioni tecnologiche in uso (telefoni, hardware e software) e quelle che saranno successivamente sviluppate.

“La mobilità delle persone è un diritto. Muoversi in sicurezza senza una percezione di pericolo lo è ancora di più. È questa la finalità che persegue l’Accordo con gli Enti locali. Rendere le stazioni un luogo sicuro e garantire maggiore fruibilità degli spazi in totale tranquillità” ha commentato il prefetto De Rosa.