SIGLATA L’INTESA COMUNE-SINDACATI PER TUTELARE IL LAVORO NEGLI APPALTI

LECCO – Il 19 giugno a Lecco è stato sottoscritto un importante protocollo d’intesa tra il Comune di Lecco, rappresentato dal sindaco Mauro Gattinoni, e le principali organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, rappresentate rispettivamente da Diego Riva, Mirco Scaccabarozzi e Dario Esposito. L’accordo nasce per garantire la qualità del lavoro e la tutela dei lavoratori negli appalti pubblici, in applicazione dei normativi che hanno introdotto nuove regole e responsabilità per le stazioni appaltanti.

Obiettivi e principi generali

Il protocollo si fonda sulla volontà comune di conciliare gli interessi di cittadini, lavoratori e imprese, soprattutto in relazione alla gestione delle risorse europee e alla promozione di investimenti equi e innovativi. Si pone particolare attenzione alla responsabilità sociale, al rispetto della contrattazione collettiva e alla concorrenza leale. Il Comune mette a disposizione dei firmatari il proprio programma triennale degli acquisti e dei lavori pubblici, favorendo incontri di confronto per analizzare aspetti lavoristici degli appalti, come clausole sociali, applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL), garanzie salariali e premialità.

Modalità di aggiudicazione e tutela economica

L’amministrazione si impegna ad adottare, quando possibile, procedure aperte per garantire trasparenza e concorrenza e ad aggiudicare gli appalti con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, privilegiando qualità e coesione sociale. Sono previsti criteri premianti per aspetti sociali, ambientali e di sicurezza. Il protocollo stabilisce che il CCNL applicato al personale in appalto deve essere quello che offre maggiori tutele economiche e normative, con particolare attenzione ai settori edili e di ingegneria civile. È inoltre vietato il ribasso sul costo del lavoro, che deve essere correttamente determinato e non può essere oggetto di sconti nelle offerte, per contrastare dumping contrattuale e irregolarità.

Continuità occupazionale e subappalto

Il protocollo prevede clausole sociali per garantire la stabilità occupazionale del personale in caso di cambio appalto, assicurando condizioni normative e retributive non peggiorative rispetto a quelle precedenti.
Sul fronte del subappalto, si ribadisce la necessità di rispettare le norme di legalità e trasparenza, con particolare attenzione al divieto del subappalto a cascata salvo motivazioni e informazioni alle organizzazioni sindacali. Il Responsabile Unico del Procedimento (Rup) deve verificare il rispetto delle norme sul riconoscimento dei costi della manodopera e della sicurezza anche nei subappalti.

Controlli e trasparenza

Per garantire legalità e sicurezza, l’amministrazione si impegna a promuovere relazioni sindacali proficue, a effettuare verifiche sulla regolarità contributiva e occupazionale, e a consultare banche dati antimafia e di sicurezza. Saranno effettuati controlli a campione sulle buste paga e sul rispetto delle normative di sicurezza, con la collaborazione delle organizzazioni sindacali. Inoltre, sarà attivato un tavolo di confronto per affrontare eventuali irregolarità segnalate dalle organizzazioni sindacali.

Verifica e monitoraggio

Le parti concordano di verificare periodicamente l’applicazione del protocollo per garantirne l’efficacia e apportare eventuali aggiornamenti, rafforzando così un modello di appalto pubblico che valorizzi il lavoro di qualità, la legalità e la responsabilità sociale.

In sintesi, il protocollo d’intesa rappresenta un passo significativo per la città di Lecco nel promuovere appalti pubblici che tutelino i lavoratori, assicurino trasparenza e qualità, e favoriscano una concorrenza leale e sostenibile, in linea con le nuove normative nazionali e regionali.

“Con questo protocollo – ha commentato il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni – il Comune di Lecco si pone all’avanguardia nella tutela dei diritti dei lavoratori all’interno del sistema degli appalti pubblici.
Come committente, l’ente comunale muove ogni anno milioni di euro di affidamenti: l’obiettivo, sancito nero su bianco con questa firma, è di mettere sempre al centro la qualità del lavoro, la tutela delle persone, la sostenibilità.
Un sentito ringraziamento alle parti sindacali per aver promosso questo protocollo”.