SKYFITNESS: APERTE AREE
ATTREZZATE A PESCARENICO
E BIONE-RIVABELLA

LECCO – Sono terminati i lavori di realizzazione delle aree attrezzate per lo skyfitness a Pescarenico e in zona Bione-Rivabella, frutto di un progetto finanziato dalla linea 1 del bando Sport Outdoor di Regione Lombardia del valore complessivo di 110mila euro, di cui 40mila stanziati dal Comune di Lecco. Le due aree verranno ufficialmente inaugurate sabato 3 dicembre.

Nello specifico, l’area attrezzata di Pescarenico ospita sei macchinari per lo skyfitness e una per il Calisthenics, mentre l’area attrezzata allestita in zona Bione-Rivabella ospita ben otto stazioni di skyfitness e una di Calisthenics. È inoltre prevista la realizzazione di un percorso di collegamento alla pista ciclopedonale lungolago per la pratica del Calisthenics. Entrambe le aree prevedono alcuni macchinari, pensati in maniera particolare per le persone con disabilità motoria. Le diverse strutture allestite sono progettate e realizzate per aiutare e migliorare il sistema cardiovascolare e circolatorio; favorire il potenziamento muscolare, riducendo il possibile rischio di danno fisico; allenare l’equilibrio e il coordinamento; aumentare la flessibilità del corpo e dei muscoli al fine di ridurre le possibilità di danno e, infine, alleviare il dolore fisico, soprattutto nella schiena e nel tratto lombare.

“Un lavoro congiunto di assessorati, ai lavori pubblici, alle politiche giovanili e allo sport, che si concretizza in queste due aree attrezzate lungo la pista ciclopedonale che costeggia il fiume Adda e che rispondono allo stesso bisogno: sport all’aria aperta per il proprio benessere psicofisico – le parole degli gli assessori Maria Sacchi, Alessandra Durante ed Emanuele Torri -. Esperienza sportiva per i giovani e meno giovani grazie a diverse tipologie di attrezzi per rispondere a un approccio diverso di attività motoria. Entrambe le aree prevedono zone per attività motoria per i diversamente abili. Ringraziamo Regione Lombardia che ha premiato il nostro progetto: attenzione alle persone e agli spazi per una comunità che vive la città”.